Torna sullo scottante argomento del blocco del traffico e della riduzione delle polveri sottili l’Amministrazione comunale. E lo fa per spiegare ai cittadini di quale misura si tratta e di come sia stata commisurata sul teritorio prima di essere approvata.

Il Sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi insieme al Comandante della Polizia Municipale Flavio Brunaccioni hanno ri-presentato in una conferenza stampa i risultati del provvedimento per ridurre le emissioni delle polveri sottili per cui l’Italia è stata multata dall’Unione Europea.

Il famigerato e tanto temuto blocco del traffico è in realtà un provvedimento sperimentale che interesserà solo i veicoli Diesel pre-euro, euro 1, euro 2; per questi mezzi e per i veicoli commerciali sempre alimentati a gasolio sia sotto che sopra le 32 tonnellate (ma sempre fino agli euro 2 senza Filtro Anti Particolato – FAT), i mezzi agricoli, i motocicli a 2 tempi e i ciclomotori pre-euro, sarà interdetta la circolazione tutti i giorni dal lunedì al venerdì nel periodo compreso tra il 14 febbraio e il 31 marzo 2011 e nelle fasce orarie 8:30/12 e 14:30/18.

Provvedimento che il Comune avrebbe voluto rendere più significativo poichè, a conti fatti, potranno circolare liberamente tutti i veicoli alimentati a benzina, gpl, metano ed elettrici.
Inoltre deroghe sono previste per i mezzi di soccorso, vigilanza e militari, servizi tecnici delle utenze pubbliche (luce, acqua, gas, telefonia, igiene urbana), taxi, bus e mezzi di trasporto per disabili.

La scelta da parte del Comune di permettere la circolazione anche ai mezzi che, pur rientrando nelle suddette categorie, ospitino almeno tre persone, ricade a fianco dell’iniziativa "Viaggiainsieme" promossa sempre dalla Giunta comunale per incentivare il carpooling, ovvero la condivisione dell’auto per chi effettua lo stesso spostamento.

Ma questo provvedimento, adottato in concertazione con le aministrazioni dei Comuni limitrofi (Chiaravalle, Montemarciano, Monte San Vito), ha subito suscitato alcune polemiche nonostante le numerose eccezioni previste (e la possibilità di prevederne altre specifiche), per via anche dell’estensione della ZTL.
Tra giovedì 3 e venerdì 4 febbraio si sono fatte sentire le associazioni di categoria che hanno giudicato penalizzante il provvedimento: penalizzante per le imprese che in questo periodo non hanno disponibilità di altri mezzi, che non riuscirebbero a svolgere il lavoro senza, nè riuscirebbero a comprarne di nuovi.

Il Sindaco Mangialardi si è dichiarato dal canto suo disponibile a trattare con le associazioni di categoria per migliorare il provvedimento che ha una durata – in questa prima edizione – di 45 giorni e che si presenta come una prima sperimentazione rispetto a quanto accadrà l’anno prossimo quando saranno prese misure più serie.

"L’iniziativa del Comune – afferma il primo cittadino – è volta si a rispondere ad un’esigenza cui siamo obbligati a far fronte, ma a favorire anche una concezione alternativa dello spostamento a Senigallia: l’auto dovremo imparare a lasciarla a casa, a prendere la bici e circolare a piedi dato che la città si attraversa in soli 4 minuti. Oggi è possibile sostare tutto il giorno a soli 2,50€ e grazie ai parcheggi scambiatori che Senigallia avrà nell’immediato futuro (Villa Torlonia a nord, sulla Statale a sud e poi arriverà quello dell’ex Ipsia e della ex Sacelit) si potrà sfruttare ancora di più il trasporto pubblico, evitando che le auto entrino nel ’area a ridosso del centro storico".

di Carlo Leone