E’ successo a Sidney, dove il famoso casino Star City si è visto somministrare recentemente una multa di 10.000 dollari per avere concesso ad un giocatore di sedersi al tavolo verde nonostante avesse bevuto un numero spropositato di birre (ben 42 alla fine).

Per legge, infatti, il personale dei casinò non può permettere ad alcuno di giocare in stato di evidente alterazione alcolica; i membri dello staff dello Star City, all’interno del quale è possibile anche giocare a blackjack e alla roulette, hanno tentato di difendersi affermando che l’uomo (pokerista provetto) è stato bravissimo a nascondere il suo stato, riuscendo, nell’arco di ben 17 ore, ad ordinare due birre e mezza all’ora, proseguendo senza battere ciglio a giocare.

A seguito della nota diramata dal casino alle autorità competenti, e tenendo soprattutto in considerazione la reputazione più che buona di cui gode l’impianto in patria per quanto concerne le normative a tutela dei giocatori, la multa verrà molto probabilmente di molto ridotta.

Non c’è invece il lieto fine per il personale che era in servizio quando è successo il fatto: alcuni si sono visti ridurre il loro rango all’interno dell’organizzazione, mentre altri sono stati addirittura licenziati.