Castelleone, continua la polemica sull’asilo nido
Lorenzetti: "Riunione non segreta e comunicazione solo giorni dopo, inerzia dell'Amministrazione"
La signora Loretta Lorenzetti vuole rispondere, con pacatezza e con gli stessi toni soft utilizzati nel primo comunicato, alla replica del sindaco Giovanni Biagetti.
"Innanzitutto vorrei sottolineare che non mi qualifico come madre, “sono” madre di Enrico, un bambino che ha frequentato il nido dall’età di 6 mesi fino all’ultimo 23 dicembre, giorno della chiusura definitiva; ma sono anche membro del Movimento Insieme per Castelleone, e ho esplicitato entrambe le cose sotto al mio nome apposto in calce al comunicato".
"A seguire mi sembra giusto chiarire che non ho divulgato informazioni di una riunione “segreta”, come vorrebbe invece far apparire il sindaco, ma ho riportato gli avvenimenti che nel corso degli ultimi mesi hanno portato alla chiusura del Nido e, per correttezza, avevo preventivamente informato delle mie intenzioni sia le educatrici del Nido che i genitori di diversi bambini iscritti, addirittura sottoponendo loro il testo integrale del comunicato prima della sua pubblicazione, nel corso della nostra ultima festa di Natale.
Entrando nel merito della questione, i miei amici di movimento mi hanno informato della comunicazione nel corso del Consiglio Comunale del 26 novembre ma, mi permetto di ricordare al Sindaco, la famigerata “riunione” con i genitori e la direzione della cooperativa si è svolta il 18 novembre, per cui non vedo come una semplice comunicazione, non una discussione, peraltro 8 giorni dopo, possa cambiare la sostanza dei fatti: nulla è stato fatto per tentare di salvare il Nido.
Il sindaco parla soltanto dell’impossibilità di subentrare nella gestione, ma in realtà le possibilità di sostegno erano diverse, dalla fornitura del servizio mensa gratuito alla concessione di un locale a costo zero, contributi molto ridotti rispetto a quella che sarebbe l’eventuale perdita di gestione, ma nulla è stato preso in considerazione.
Forse, arrivati al 18 novembre, non sarebbero stati nemmeno sufficienti questi aiuti per salvare il Nido, ma le richieste di sostegno economico sono state presentate già negli anni passati e probabilmente se l’Amministrazione le avesse accolte non si sarebbe arrivati a questo amaro epilogo.
Per quanto riguarda le motivazioni delle difficoltà di gestione, “io” mi sono informata; ma chiaramente quando si parla dei tagli del governo Berlusconi posso solo supporre che si riferisca all’ingente abbassamento del tetto di redistribuzione del 5 ‰, ma in tal caso è un taglio che va a pesare sì sulla cooperativa non certo sull’Amministrazione che quindi non può usarlo come giustificazione; non mi soffermo nemmeno sull’annosa questione del mio governo di riferimento, questione che non interessa, o non dovrebbe interessare, assolutamente nessuno; l’inerzia che emerge da questa situazione è quella dell’Amministrazione di Castelleone di Suasa, inerzia che è totalmente indipendente dal suo colore politico.
Per concludere, ricordo di non aver mai ricoperto cariche all’interno della maggioranza, per cui non era certo mio compito, ma nemmeno nelle mie possibilità, ricercare locali, ottenere permessi, ecc.; era “dovere” di un’Amministrazione, “dovere”, niente di più.
La mia lettera aperta era una semplice esposizione dei fatti, corredata dalla mia opinione, non ho trovato altrettanto nella replica del sindaco, ma su una cosa siamo d’accordo: la chiusura dell’Asilo Nido è una sconfitta ma, al di là di tutta la situazione contingente che rimane un dato di fatto, è una sconfitta che non si è tentato di evitare".
Loretta Lorenzetti
dal Movimento Insieme per Castelleone
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!