Con oltre 3 milioni di visitatori stimati, più di 2900 espositori in 150.000 mq di mostra, provenienti da 109 Paesi del Globo, 32 dall’Europa e 77 dal Resto del Mondo, anche quest’anno "L’Artigiano in Fiera" si conferma la mostra internazionale dell’artigianato più importante in assoluto.

Nel corso degli anni l’Expo Marche, presente sin dalla prima edizione, ha avuto sempre buone posizioni adeguate alla qualità dei prodotti presenti, aziende del manifatturiero (abbigliamento, calzature, pelletterie, oggettistica…) e dell’enogastronomia con prodotti tipici (pesce azzurro, tartufo, vini, miele, olio, salumi, formaggi, olive all’ascolana…).

"Siamo partiti dodici anni fa – sostiene Tazio Gregorini direttore dell’Expo Marche – con 150 mq di superficie espositiva per l’artigianato marchigiano, oggi nel 2010 abbiamo circa 1.000 mq di area e oltre 50 aziende artigiane, con una grande crescita d’interesse da parte delle aziende per questo evento e la collaborazione con due istituti alberghieri del territorio. Quest’anno abbiamo presentato aree comuni, piazzette con degustazioni e lavorazioni dal vivo degli artigiani con l’obiettivo di dare sempre più valore alle tradizioni e alle culture locali.
Si sono alternati artigiani che hanno eseguito lavorazioni dal vivo come il pizzo a tombolo, il restauro e la doratura dei mobili, l’alta sartoria, il ricamo, la ceramica, l’antica stamperia…
Le Marche sono considerate da sempre una delle regioni più ricche d’Italia per quel che riguarda l’artigianato; dalle piccole botteghe artigiane di una volta ci si ritrova oggi con attività consolidate e conosciute a livello regionale e nazionale, che si preoccupano sempre di valorizzare la tradizione.
A manifestazione ultimata possiamo evidenziare che in un così delicato momento per l’economia globale, alcuni espositori hanno avuto un riscontro positivo oltre che un accrescimento dei contatti e delle vendite al pubblico".

Nella ridefinizione delle aree territoriali ad Artigiano in Fiera, che continua a crescere in quantità e qualità, risulta evidente che le Marche devono e possono giocare un ruolo da protagonista diventando un punto di attrazione e di eccellenza a beneficio di tutte le imprese che partecipano.
In questo senso, nei prossimi mesi Expo Marche e Ge.fi. si incontreranno, con la speranza di vedere coinvolte le diverse istituzioni, anche Regionali, affinchè questo progetto possa realizzarsi e prendere forma e consistenza.

da Anima Comunicazione