Sacelit-Italcementi: liquidati migliaia di euro per i risarcimenti
Ex dipendenti risarciti per malattie e morti causate dall'amianto: la battaglia di Carlo Montanari
Mentre si cominciano a notare pubblicità e proclami in città e sugli organi di stampa per annunciare l’avvio del lavoro (a gennaio 2011) delle gru per i lavori all’ex Sacelit, il sottoscritto, in veste di cittadino e non di presidente dell’associazione lotta all’amianto, torna ad uscire con una nota pubblica.
Probabilmente molti avranno notato che, da tempo, non escono – a differenza di abitudini precedenti – note e/o segnalazioni sui problemi riguardanti l’amianto. Tutto ciò è accaduto perché nel frattempo, in silenzio, il cittadino Carlo Montanari, ha lavorato per dimostrare quanto bene ha voluto, vuole e continuerà a volere per sempre, a tutti coloro che hanno avuto a che fare con la Sacelit.
Portando avanti una trattativa con i vertici della Sacelit di Bergamo, sono state analizzate, sistemate e soprattutto concretizzate decine di pratiche per risarcire (con centinaia di migliaia di €uro) coloro che, lavorando alla Sacelit, si sono ammalati e sono morti a causa dell’amianto.
Seguendo precisi criteri sono stati così risarciti e liquidati con somme di denaro più che dignitose eredi di persone che sono decedute negli ultimi dieci anni. Stesso discorso anche per le persone attualmente in vita e che, a causa dell’amianto, si sono ammalate.
Inoltre, nonostante una norma che prevedeva la prescrizione (e quindi nessuna assegnazione di denaro), si è giunti ad un accordo con i vertici Sacelit di Bergamo per risarcire anche gli eredi di persone decedute da più di dieci anni.
In due diverse “mandate” sono stati così pagate centinaia di migliaia di euro suddivise tra una ottantina di ex dipendenti Sacelit (oltre a tutti i loro eredi). Una trattativa portata avanti dal cittadino Carlo Montanari con la consulenza legale dell’avvocato Massimo Olivetti, nella cui sede sono stati consegnati tutti i relativi assegni.
Se da un lato è vero che nessuna somma potrà mai ripagare la morte o la malattia causata dall’amianto, è altrettanto vero che l’elargizione dei vari risarcimenti rappresentano un risultato di rilievo nella battaglia contro l’amianto killer.
Una battaglia che, abitualmente, avrebbe portato a risultati concreti soltanto dopo molti anni di lotte sindacali e/o legali. Grazie al lavoro silenzioso del cittadino Carlo Montanari – che evidentemente riscuote fiducia ed apprezzamenti da parte dei vertici nazionali Sacelit – i risultati ed i soldi sono arrivati nel giro di poche settimane.
Potrei aggiungere molte altre cose a riguardo, ma preferisco fermarmi qui, in attesa di vedere (… ed è meglio che non commento come …) che tra pochi giorni le gru faranno tappa nell’area ex Sacelit.
Agli ex lavoratori Sacelit ed a tutti gli eredi dei dipendenti che ho incontrato in questi giorni per perfezionare le loro trattative e fargli avere i relativi assegni auguro un felice Natale ed un buon anno.
da Carlo Montanari
...........centinaia di migliaia di euro....significa miglioni di euro...........
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