Il Tradizionale Concerto di Natale della Associazione Corale “Luigi Tonini Bossi”, lunedì 20 dicembre all’Auditorium dei Cancelli, ha ancora una volta realizzato gli scopi che da ben 22 anni si prefigge: grande musica per grandi interpreti, in sintonia con lo spirito del Natale, coniugando musica e solidarietà.

Lo si è subito percepito all’ingresso dell’Auditorium, con le immagini esposte dalla Fondazione Maria Grazia Balducci Rossi per i più bisognosi – onlus, la quale, ad inizio di serata ha presentato il suo progetto in Costa d’Avorio “Africa per gli Africani” con l’auspicio di ottenere sostegni e condivisioni, adesioni.

Il concerto solenne è stato preceduto da un breve applaudito intervento del coro di Voci Bianche, il futuro del Coro “Luigi Tonini Bossi”.

Il Maestro Massimo D’Ignazio si è quindi apprestato a dirigere Coro e solisti per l’esecuzione della “Messa solenne per Santa Cecilia” di Charles Gounod; il silenzio è sceso nell’Auditorium gremito da un pubblico attento e partecipe; il carattere liturgico dell’Opera è stato affermato dalla predominanza del coro o del terzetto dei solisti che con il coro stesso si sono alternati; il maestro Direttore, con la collaudata autorevolezza della sua guida, è stato magistralmente supportato dall’accompagnamento al pianoforte del maestro Stefano Malferrari, impareggiabile musicista/ pianista che è riuscito ad “illuminare” e sostenere l’intera Opera.

Intensa e mistica la drammatizzazione dell’intera Opera di Gounod fino al lacerante “Crucifixus”, il centro di gravità musicale della partitura. La narrazione del mistero dell’Incarnazione è stata interpretata magistralmente dal coro, per rispondere al meglio all’impenetrabile profondità dell’argomento.

L’intera Opera, artisticamente convincente, è stata apprezzata per la sua semplicità, la sua grandezza, la sua luce serena.

Il soprano Ginevra Schiassi, già ascoltata a fianco del Coro in precedenti importanti esecuzioni, si è espressa con indiscussa bravura: una splendida voce; su alti livelli si è espresso il Baritono Giacomo Rocchetti: timbro vocale intenso e profondo, perfetto interprete della sua partitura; sorprendente e promettente il giovane tenore Nenad Koncar, alla sua prima esperienza a fianco del Coro Senigalliese.

Abbiamo ascoltato un insieme di individualità e professionalità all’altezza dei migliori palcoscenici musicali Italiani, in una serata indimenticabile conclusa con tanti applausi, in un clima Natalizio di pace autentica.

da Luisa Pasquini
Associazione Corale "Luigi Tonini Bossi"