Dopo leabbondanti nevicate degli ultimi due giorni, inizia ora la conta dei danni per l’ondata di maltempo in tutto il senigalliese. Se le scuole sono chiuse e lo saranno anche domani però, non è solo colpa della neve ma anche del ghiaccio che ha reso impraticabili alcuni tratti stradali costringendo diversi Sindaci della valle del Misa ad emettere le ordinanze di chiusura, in molti paesi prorogate anche per il 18 dicembre.

Dal bollettino della Protezione civile delle Marche è arrivata la conferma che in alcune città della costa, le temperature hanno toccato nella nottata anche i -10°: Senigallia alle 7:30 della mattina di venerdì 17 faceva registrare "solo" un -7,5° mentre l’entroterra ha dettato il record con punte di -15°.

E le strade ghiacciate sono ora il problema più importante: la neve di ieri si è sciolta lasciando al suo posto acqua sporca che nella notte si è gelata. Dalla tarda mattinata di venerdì sono riprese le nevicate, questa volta concentrate più nella fascia appenninica e collinare, lasciando "in pace" la costa con nevischi leggeri e di breve durata.

L’intero sistema della Protezione civile resta in allarme e permane dunque l’obbligo di utilizzare veicoli dotati di catene o di pneumatici da neve e di adottare una prudente condotta di guida.

Per quanto riguarda gli alberi finiti sulle carreggiate, sono ingenti i danni causati alle vetture in sosta sulle strade di Senigallia: tra i più rilevanti quelli in piazza Diaz dove un grosso pino è caduto su un fuoristrada, letteralmente acciaccato.

Numerosi gli interventi delle forze dell’ordine e dei Vigili del Fuoco per ristabilire una situazione generale decisamente precaria: molti gli automobilisti che hanno preferito lasciare l’auto dov’erano per poi proseguire a piedi, soprattutto nell’entroterra.

Lungo il corso di Senigallia hanno destato pericolo anche alcuni cornicioni. Relativamente poche le famiglie rimaste isolate: si parla di una coppia a Scapezzano e una a Montignano.

Fortunatamente i dispacci meteo parlano di un lento miglioramento a partire dal pomeriggio di sabato 18 dicembre. Nel frattempo continua il lavoro incessante di mezzi spazzaneve e spargisale per liberare le strade: finora sono stati "usati" sulle strade circa 14 quintali di sale per dare accellerare il rpocesso di sciogliemento della neve ed evitare il ghiaccio.

di Carlo Leone