Esclusi gli artiglieri in congedo del Comune di Barbara nell’organizzare la festa della Santa Patrona del 4 dicembre. La sezione artiglieri più volte interpellata per organizzare la festa di Santa Barbara, quest’anno è la grande esclusa dell’evento.

Una sezione rifiorita dopo anni di letargo organizzativo dal punto di vista delle attività associative ed intitolata nel gennaio del 2009, alla memoria del Capitano di Artiglieria Dario Tinti, grande figura politica del dopo guerra e protagonista della rinascita del Comune dopo la fine del secondo conflitto mondiale.
Nomina fortemente voluta dal Vice presidente della Sezione Art. Euliano Bedetti.

Stimata ed apprezzata in molti comuni delle province marchigiane, la sezione artiglieri è richiesta per organizzare eventi legati alla memoria bellica, soprattutto sul fronte della consegna onorificenze al Merito di Guerra. Come è stato per i Comuni di: Barchi, San Giorgio di Pesaro, Orciano di Pesaro, Mondavio, Montemaggiore al Metauro (PU), Corinaldo, Castelleone di Suasa, Ripe (AN), senza tralasciare i reduci del Comune di Barbara.

Sulla scia del progetto prodotto dal segretario della sezione e cittadino di Barbara, Serg. Magg. Scipioni Joselito, mente ed anima della sezione, denominato “La memoria bellica dei marchigiani nel mondo”, gli artiglieri sono chiamati in causa per organizzare eventi, l’ultimo dei quali nel comune di Offida, in provincia di Ascoli Piceno, dove il segretario Scipioni è riuscito ad organizzare un evento senza precedenti, che ha visto consegnare le onorificenze al merito di guerra a molti reduci combattenti locali.

La sezione inoltre è in prima linea per reperire informazioni legati alla memoria della seconda guerra mondiale, come ad esempio il comune di Peglio (PU), che ha richiesto l’interessamento della sezione artiglieri di Barbara e del sottufficiale segretario, per reperire quante più informazioni riguardanti i caduti nativi del comune di Peglio, in modo da erigere un monumento ai caduti, lavoro che la sezione artiglieri ha portato a termine con successo, avviando le procedure per il rifacimento e la messa in opera del monumento in onore dei caduti di Peglio.

Benché poco apprezzata e stimata, anche nel suo Comune la sezione è stata sempre attiva, soprattutto per organizzare l’evento in onore della patrona dell’arma di artiglieria e della comunità, nella parte mattutina. Basti pensare alla cerimonia che a visto partecipe il Prefetto di Ancona nel 2007, dove la sezione si è fatta carico di richiedere per via gerarchica ai vertici dell’esercito, per l’invio di un picchetto d’onore armato, ripetendosi nel 2009 quando furono conferite le onorificenze al merito di guerra ad alcuni reduci combattenti della comunità barbarese.

Ed è per questo che il consiglio direttivo della sezione non riesce a spiegarsi la grande esclusione nell’organizzare l’evento, un’esclusione immeritata, visto i servigi resi in varie zone della regione, i risultati ottenuti ed il lustro portato al Comune di Barbara.

Il pensiero maggiore che riecheggia nelle menti del consiglio direttivo della sezione è la data del quattro dicembre che cade di sabato e si prevede una massiccia presenza della comunità, al contrario degli altri anni dove la sezione è stata chiamata in causa per organizzare l’evento, che cadeva in giorni feriali e l’affluenza della popolazione è stata minima.

Una sezione artiglieri, il cui prestigio è temuto, tanto da essere scansata oppure è una negligenza?
Si teme invece che l’esclusione sia stata voluta, per una questione di lustro e prestigio e che la torta di plausi e la pioggia di consensi non andassero in una sola direzione, quella della Sezione Artiglieri del Comune di Barbara.

da Joselito Scipioni