Energia e Ambiente, il lungo ponte verso le Rinnovabili. Questo e’ stato l’argomento trattato all’incontro organizzato dal Lions Club di Senigallia e dal GIS, gruppo imprenditori senigalliesi, che si e’ svolto venerdi 26 presso la Sala congressi del Senbhotel. Presenti il sindaco Maurizio Mangialardi e gli Assessori Paola Curzi e Simone Ceresoni, il Presidente Del Lions Loris Cucchi ha introdotto l’argomento e il Presidente del Gis Silvio Pasquini ha focalizzato le questioni principali su cui discutere.

Come bisogna considerare l’Energia? una merce, una risorsa ambientale o una risorsa sociale? come conciliare valori quali il Benessere, l’Equità, la Sicurezza e la Qualità dell’ambiente.

Relatori estremamente qualificati hanno espresso il loro parere e ci hanno edotti delle loro conoscenze coordinati dal prof. Giorgio Turchetti dell’Università di Bologna , direttore del Centro Galvani sui sistemi Complessi. In un mondo dove i consumi crescono assieme alla crescita della popolazione si pongono importanti quesiti circa il futuro delle scelte energetiche , scelte che dovranno orientarsi non solo verso le  fonti fossili tradizionali, quali petrolio, gas e carbone, ma dovranno rivolgersi anche alle fonti rinnovabili (fotovoltaico, biomasse, eolico) e al nucleare.

I relatori hanno quindi esposto i loro diversi orientamenti basandosi tutti su dati statistici. Il prof. Pierluigi Gradari, ingegnere nucleare,  s’è detto favorevole all’uso della fonte nucleare prevedendo per il 2020 una percentuale fino al 25% accanto al 25% delle fonte rinnovabili e 50% delle fonti tradizionali.

Il Prof. Fabio Polonara dell’Università Politecnica delle marche, ha fatto un intervento che lui stesso ha definito provocatorio. Basandosi su studi fatti dal Mit circa il rapporto tra consumo di energia e indici di qualità della vita (mortalità infantile, crescita individuale, speranza di vita alla nascita e libertà politica), ha evidenziato come oltre un certo limite di crescita del primo non corrisponde più un incremento dei 4 indicatori ma una loro sostanziale costanza. Da qui la sua convinzione che non sia necessario che il consumo di energia continui ancora a crescere e che per il mantenimento del livello di energia oggi prodotta basti lo sviluppo di fonti rinnovabili.

Enrico Loccioni, presidente del Gruppo Loccioni che si occupa dello studio di tecnologie nuove e di efficienza energentica e produzione di energia da fonti rinnovabili, ha raccontato la esperienza diretta della sua azienda.

Infine l’ing. Pierluigi Rotoloni, esperto in combustibili nucleari, dopo aver  spiegato la Fissione Nucleare ha enucleato i vantaggi e gli svantaggi che derivano dal ricorso alla fonte dell’energia nucleare per fissione.
Tra i vantaggi ha annoverato una minore dipendenza dai paesi produttori di petrolio, carbone e gas, un minor costo nonchè una minore emissione di inquinanti a base di carbonio e zolfo che incidono sull’effetto serra.
Tra gli svantaggi ci sono però rischi circa la sicurezza delle centrali nucleari, sempre minori con l’avanzare delle nuove tecnologie, ma mai ridotte a zero.  C’e’ anche la produzione di rifiuti radioattivi , alcuni dei quali hanno una lunghissima vita, migliaia o milioni di anni. Dati questi problemi gli studi si stanno oriendando verso la Fusione Nucleare come possibile fonte di energia, sicura e pulita. Ma, cone dice il prof. Rotoloni, per essere realistici bisogna essere consapevoli che la ricerca tecnologica andrà avanti per almeno altri 70 anni prima di arrivare a questa importante tappa.
L’incontro si chiuso con  domanda poste dagli astanti e scaturite dalle interessanti questioni poste dai relatori.

da Lions Club Senigallia