Lavoro nero e immigrazione clandestina: chiusa sartoria a Senigallia
Operazione della Polizia locale insieme ad agenti dei reparti di Ancona e Pescara
Gli uomini del Commissariato di Polizia di Senigallia, coadiuvati dalla Squadra Mobile di Ancona e dal Nucleo Prevenzione Crimine Abruzzo di Pescara, hanno effettuato un controllo presso un laboratorio tessile della città, al termine del quale l’attività è stata sospesa.
Nella sartoria, gestita da imprenditori cinesi, è risultato che lavorassero in nero alcuni operai senza regolare assunzione, e che uno di questi fosse oltretutto un immigrato clandestino. Per lo straniero è scattata, presso la Questura di Ancona, la procedura di espulsione.
Per il titolare del laboratorio, che stava quindi favorendo la permanenza irregolare del proprio lavoratore, è arrivata una denuncia a piede libero, che si va a sommare alla situazione normativa da sanare al più presto, per quanto riguarda i contratti di lavoro da assicurare ai propri dipendenti.
di Luca Ceccacci
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