Area vasta o area disastrata?
La Federazione Sindacati Indipendenti esprime contrarietà alle decisioni Asur ZT4
La FSI territoriale, unitamente alla segreteria Aziendale della Zona 4 di Senigallia, esprime la propria contrarietà per le recenti decisioni, zonali e regionali, in merito al futuro della Sanità senigalliese e delle Valli del Misa e del Nevola.
La recente decisione “imposta” della Direzione della Zona 4 di non ricoprire i posti vacanti e le cessazioni (pensionamenti, Co.Co.Pro. e tempi determinati), causata dalle difficoltà economiche derivanti dai tagli della Finanziaria Nazionale, con le ripercussioni Regionali, congiunta alla decisione Regionale di dare presto vita al mostro frankensteiniano dell’area vasta, a cui demandare i compiti e le scelte della zona territoriale, rischia, secondo noi, di essere letale per la Zona 4.
La mancata copertura del personale cessato ed il mancato rinnovo dei contratti a termine del personale dedicato ai livelli assistenziali nella zona 4 e nelle zone limitrofe, apre ad ipotesi preoccupanti,sul mantenimento dell’integrità dei servizi e dei livelli assistenziali in termini quali-quantitativi.
Dato che la proposta di legge regionale prevede che in futuro sarà l’area vasta a decidere delle dotazione organiche e dei servizi erogati, il timore è che l’area senigalliese, come per la riduzione dei piccoli ospedali, pagherà per tutti. Vista anche la volontà regionale di eliminare il ruolo delle RSU zonali, a favore dell’istituzione del livello di contrattazione di Area Vasta, illegittimo ed inesistente,come delegazione Sindacale di Area Vasta (sindacati territoriali), comunque più lontani dalle realtà operative e dalle necessità dell’utenza, il fatto assume aspetti inaccettabili.
L’unico aspetto certo ad oggi è una drastica riduzione del personale psicologo, tra cui l’unità assegnata al supporto in senologia-oncologia; la fine certa del servizio di Endocrinologia e della Moc (18.000 euro di strumentazione ed oltre 1.000 esami all’anno); la scure si abbatterebbe poi sui servizi territoriali (quelli più a rischio in un ottica di area vasta) il Dipartimento Salute Mentale, il servizio Tossicodipendenza, le RSA ecc…; la riduzione (temporanea?) di due chirurghi e di ben 5 unità destinate alla riabilitazione (tutte sul territorio), il mancato rinnovo dei 10 infermieri a tempo determinato assunti si per la sostituzione delle ferie estive, ma oggi essenziali per sostituire le cessazioni avvenute, ed altri piccoli tagli che aggraveranno pesantemente situazioni già critiche.
Il panorama delineato è fosco, ed anche la volontà dell’attuale Direzione Zonale a voler tamponare le carenze, che emergeranno nel 2011, sembra solo un buon proposito ma privo di concretezza, nel disegno regionale (p.d.l. 28/10 modifica della legge 13/03), di possibilità reale.
Federazione Sindacati Indipendenti
Segreteria Territoriale
Via Esino 60 ,60020 Ancona
Tel. e fax 071880674
www.f-s-i.it
www.usae.it
da Ercolani Maurizio
Vi siete dimenticati della RIDUZIONE del personale medico nel reparto di MEDICINA INTERNA attualmente sottorganico.
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