Nell’ultimo Consiglio Comunale di Castelleone di Suasa si è discusso, tra le varie problematiche, anche della rinegoziazione di n. 8 prestiti concessi dalla Cassa Depositi e Prestiti (7 di essi avevano una durata residua di 5 anni e uno aveva una durata residua di 15 anni), prolungati tutti per un periodo di 10 anni.

Vogliamo far notare che tra la documentazione consegnata ai Consiglieri non era specificata l’opera che si intendeva finanziare con questa operazione, soltanto durante l’illustrazione del punto all’O.d.G., il Sindaco ha informato l’assise che tale operazione sarebbe servita a realizzare il marciapiede di Via Vaseria.

Portiamo, pertanto, a conoscenza la dichiarazione di voto rilasciata dal nostro Capogruppo, Cuicchi Mario:
«Il Gruppo Consiliare “Insieme per Castelleone” fa presente che nel Marzo 1996 sono stati già rinegoziati 11 mutui che sarebbero stati estinti nel 2015 con una spesa di 551.600,80, ma nell’anno 2006 il debito è stato ulteriormente allungato di ben 30 anni e mezzo e cioè fino al 2036 portando una disponibilità dei primi 9 anni (2015) pari ad € 279.832,56 ma nei successivi 21 anni seguirà una negatività di ben € 545.368,74 determinando un costo aggiuntivo per l’Ente.

E pensare che attualmente godiamo dei benefici della rinegoziazione del 2006, ma dobbiamo pensare anche a quando passeremo nella situazione critica di negatività che durerà per ben 21 anni e che costringerà gli Amministratori futuri a dover incidere in maniera più pesante sulle entrate correnti aumentando tasse, imposte, servizi, ecc.

Per quanto riguarda la proposta di questa sera, da sottoporre all’approvazione, dobbiamo rilevare che i benefici economici dei 8 mutui da rinegoziare sono di € 24.619,88 l’anno nei primi cinque anni, ma produrranno per i successivi 5 anni un deficit pari a € 35.704,64 l’anno, con aggravi seri per il nostro Bilancio Comunale.
Se si considera poi che il debito di € 330.876,80 scadente fra 5 anni, compreso il mutuo scadente fra 15 anni, se verrà rinegoziato in 10 anni produrrà un deficit totale di € 357.046,40.

L’aspetto grave e del tutto inaccettabile, inoltre, è che l’economia, risultante dalla diminuzione delle rate nei primi anni, non ci è stato detto come verrà utilizzata ai fini degli investimenti (cioè per la realizzazione di opere pubbliche), ma pensiamo che venga utilizzata presumibilmente per finanziare la spesa corrente ponendo a carico della Comunità un maggior onere che i cittadini si dovranno sobbarcare.

Non scordiamoci che nel 2006 vennero rinegoziati i mutui (cioè  venne allungato il debito) per finanziare il Palazzetto dello Sport e questa volta non sappiamo nemmeno il motivo del sacrificio che l’intera comunità andrà ad effettuare.

In pratica con tale operazione la maggioranza si assume la responsabilità, non avendo il coraggio di effettuare scelte consone per il superamento dello stato attuale, di aumentare i debiti ai nostri figli e nipoti mettendoli ulteriormente in difficoltà con maggiori costi.

Ci chiediamo se riusciranno le future generazioni a sopportare tale peso in un mondo, che allo stato dei fatti, in virtù della spietata concorrenza, sarà sempre più difficile.
Se poi si guarda la situazione di bilancio in generale, per le scelte fatte, ci rendiamo subito conto che la situazione finanziaria è piuttosto pesante.

Come consiglieri di minoranza abbiamo ripetuto più volte che certe scelte economico-finanziarie della maggioranza stanno portando la situazione ad un livello di criticità notevole, ma i nostri rilievi sono caduti sempre nel vuoto.
Per questo motivo ribadiamo la nostra totale disapprovazione e la ferma contrarietà a tali manovre economiche.

Anche se siamo consapevoli che questa operazione concederà oggi una piccola boccata di ossigeno alle Casse Comunali, non possiamo sottacere e tanto meno condividere di lasciare al caso la vita economica futura della nostra Comunità.

Per questo motivo il Gruppo Consiliare di "Insieme per Castelleone", dopo un’attenta valutazione, vota contro al presente punto all’ordine del giorno, perché ritiene questa operazione finanziaria, non vantaggiosa per l’Ente».

dal Movimento Insieme per Castelleone