Appuntamento per 35 Comuni contro la centrale a turbogas
Venerdì 15 a San Michele al Fiume il documento per chiedere la definitiva conclusione del procedimento
Venerdì 15 ottobre si svolgerà una nuova assemblea pubblica indetta riguardo al progetto della costruzione di una centrale termoelettrica a Corinaldo.
L’appuntamento, organizzato dal Comitato Sviluppo Sostenibile della Valcesano, si terrà alle ore 21,45 presso la palestra comunale di San Michele al Fiume-Mondavio e servirà anche per sottoscrivere, da parte di ben 35 diverse amministrazioni locali delle province di Ancona e Pesaro-Urbino, l’istanza congiunta da inoltrare al Ministero dello Sviluppo Economico al fine della immediata e definitiva conclusione del procedimento relativo.
A tale documento andranno allegati i singoli atti deliberativi assunti dalle singole amministrazioni, tra le quali figura anche Senigallia.
Il Sindaco della nostra città, Maurizio Mangialardi, parteciperà naturalmente all’incontro di venerdì, al quale hanno garantito la loro presenza anche rappresentanti della Regione Marche e delle province di Ancona e Pesaro-Urbino.
dal Comune di Senigallia
Si è sempre parlato (anche dagli stessi esponenti politici regionali) che la nostra regione e l'Italia non ha bisogno di energia e sicuramente è vero ma questo discorso lo potevamo fare nel vecchio regime quando non c'era il mercato libero dell'energia, pertanto si costruivano centrali in base al fabbisogno. Oggi con il mercato libero, chi ha la possibilità vuole diventare produttore ed entrare in concorrenza con, sopratutto, Enel Energia (nata dopo il mercato libero staccandosi da ENEL Distribuzione) per vendere la propria energia prodotta. Tutti i sistemi ecologici, se non aiutati dal GSE (quindi soldi pubblici), non comportano guadagni come una centrale termoelettrica. Ora la centrale turbogas alimentata a METANO (vi ricordate lo spot il metano vi da una mano) è la meno impattante sull'ambiente rispetto alle altre dopo l'idroelettrica (carbone, petrolio, inceneritori di immondizia ecc...). Pertanto l'EDISON pensa che produrre energia in questa maniera riesca a fare dei prezzi (vedi la pubblicità con Gerry Scotti) più vantaggiosi rispetto all'Enel Energia che magari (non conosco i numeri) gran parte viene prodotta utilizzando carburanti fossili come detto sopra di cui gran parte ne importiamo. Il metano è un gas naturale e facilmente "producibile" e l'Italia ne ha.
Pertanto succederà che queste aziende faranno a gara per produrre energia a basso costo e dato che di energia non ne abbiamo bisogno ma a basso costo SI molte di queste centrali lavoreranno molto al di sotto del loro potere perchè ce ne saranno in surplus. Il lato positivo di questo è che, se avverrà come penso, pian piano verranno chiuse o convertite a turbogas quelle più impattanti e che importano combustibile (carbone, petrolio e affini). Però non è un bel quadro comunque perchè l'Italia non ha tanti spazi ed è da salvaguardare pertanto non CONTINGENTARE la produzione di energia si arriverà ad avere centrali che magari lavorano al 20 % ciascuna. Su questo vi posso portare altri esempi che il mercato libero ha portato su altri settori di cui il cittadino NE HA BISOGNO (per fortuna non impattanti per l'ambiente). Infatti è lì che volevo andare, oggi con la crisi di tutti i settori, chi può cerca di andare sul sicuro ed i settori sono SANITA' - ENERGIA - IMMONDIZIA e poi altri settori sempre "obbligatori" (cioè dove il cittadino non può farne a meno) ma più piccoli. Infatti questi sono costantemente monitorati dagli organi competenti (lo spero) perchè sono il fulcro del sistema e guai se ci fossero illeciti.
Tornando alla TURBOGAS è giusto comunque che ci sia un controllo ulteriore da parte di comitati come VALCESANOSOSTENIBILE per evitare che vengano fatte opere non a regola di legge (intendo anche per l'ambiente) ma se tutto è o lo sarà regolare purtroppo questo dobbiamo prendere per i motivi detti sopra. Tutti noi abbiamo voluto il mercato libero e questo è il risvolto della medaglia....
Quello che non mi è andato giù, da parte degli esperti contrari alla centrale,è la cattiva informazione tecnica che viene pubblicizzata alla cittandanza sulla centrale. Portano cifre in termini ASSOLUTI di CO, CO2 e particolato fine PM10, PM2,5 e PM0,1. Ora per termine assoluto intendo che siccome questi inquinanti non sono prodotti solo dalla centrale ma anche dalla normale vita quotidiana, dovrebbero, per chi e ignorante in materia, rapportare questi valori se veritieri a situazioni che il cittadino conosce (esempio non reale ma per far capire "10.000 tonnellate di CO2 prodotte/anno corrisponde a 1.000 auto che viaggiano per almeno un ora al giorno/anno) così il cittadino ha la possibilità di rendersi conto e rapportare il dato. Il metano ha un atomo di Carbonio (producendo CO e CO2 nella comustione) e 4 di idrogeno (producendo acqua). Ora il monosssido di carbonio (CO) e facilmente abbattibile con catalizzatori (tipo quelli montati nelle auto), il CO2 e minore rispetto a tutti gli altri combustibili circa il 30% (perchè ha un solo atomo di Carbonio), l'acqua neanche a parlarne. Nella combustione nascono anche gli ossidi di azoto NOx che invece è un problema che comunque si presenta ad ogni combustione specie se avviene in alta pressione (per esempio il motore a scoppio delle auto che tra l'altro più sono potenti più ne emettono). Il particolato fine direi che ci conviviamo tutti i giorni, viene sollevato camminando, al mare con il vento, non ti dico quanto ne prendi stando dietro all'auto che ti precede specie poi quando frena; purtroppo ci abbiamo sempre convissuto e figuriamoci per chi vive in città.
Chiudo dicendo una cosa ovvia, NESSUNO VUOLE NIENTE VICINO CASA io per primo ma l'attuale sistema di vita ti impone delle scelte obbligate sperando e IMPONENDO che siano le migliori del momento. E mi piacerebbe che in futuro le informazioni che vengono date alla gente debbano essere le più chiare possibili alla portata di tutti e senza SECONDI FINI possibilmente.
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