L’attività degli ispettori ambientali del CIR33 a Senigallia
Intervista al Direttore del Consorzio, Laura Filonzi, sui controlli nella raccolta differenziata dei rifiuti
A circa un anno dall’inizio dell’attività degli Ispettori ambientali del Consorzio CIR33 nella città di Senigallia e alla chiusura della stagione estiva, abbiamo chiesto alla dott.ssa Laura Filonzi, direttore del CIR33, di delineare un quadro generale degli interventi compiuti e delle attività da essi svolte.
Quali sono i compiti dell’Ispettore ambientale?
Tra le molteplici azioni che gli Ispettori ambientali sono chiamati ad esercitare, rientrano sia il supporto informativo presso le famiglie e gli operatori economici, sia interventi di tipo repressivo, necessari laddove le attività di comunicazione non sortiscono alcun effetto positivo su comportamenti errati che si ripetono nel tempo. Nel corso dell’anno, sono stati compiuti più di mille interventi allo scopo di segnalare, sia verbalmente, sia tramite appositi moduli cartacei, i conferimenti errati e le esposizioni dei contenitori al di fuori del calendario di raccolta domiciliare.
Per quali tipologie di rifiuto si sono riscontrate problematiche maggiori?
Gran parte delle segnalazioni effettuate rispetto al materiale conferito nei contenitori della raccolta differenziata hanno riguardato i rifiuti non riciclabili; spesso, infatti, all’interno del contenitore grigio o al suo fianco si riscontra la presenza di materiali riciclabili non debitamente separati, come scarti vegetali, organico, imballaggi in plastica, metalli, carta e cartone. In netto miglioramento, rispetto ai primi controlli effettuati, è la raccolta della frazione organica per il cui conferimento si è ormai consolidato, anche presso le attività economiche, l’utilizzo degli appositi sacchetti compostabili.
Cosa succede a chi, nonostante gli avvisi, non si adegua alle regole del servizio?
Nei casi di reiterazione del comportamento scorretto o di gravi e palesi illeciti, gli Ispettori ambientali hanno proceduto, in collaborazione con la Polizia Municipale, all’identificazione del trasgressore e all’irrogazione della sanzione amministrativa prevista dal Regolamento Comunale per la Gestione Integrata dei rifiuti Urbani. Sulla base delle segnalazioni che giungono al Consorzio tramite l’Ufficio informazioni telefonico, il sito internet e il forum on line, Ispettori ambientali e Polizia Municipale hanno anche condotto controlli mirati sui conferimenti presso i contenitori stradali, dove si riscontrano fenomeni di abbandono. In questi casi i trasgressori, una volta identificati, sono stati sanzionati dagli organi di polizia secondo le leggi vigenti. Voglio ricordare, infatti, che abbandonare rifiuti al di fuori dei contenitori e non rispettare le regole della raccolta differenziata previste nelle isole stradali è una pratica illecita e fonte di inquinamento e di incuria del territorio. Nel complesso, sia pertanto nei confronti degli utenti serviti con il servizio di raccolta porta a porta, sia rispetto a quelli serviti con le isole stradali, sono stati compiuti, nel corso dei tre mesi estivi, 64 accertamenti che hanno riguardato sia privati cittadini che attività economiche.
Un giudizio complessivo sulla raccolta differenziata dei rifiuti praticata dai cittadini senigalliesi?
Alla luce delle percentuali di raccolta differenziata raggiunte (58-59%) e delle attività di controllo svolte, si può affermare che il cittadino senigalliese ha ormai fatto proprio il sistema di raccolta porta a porta. Nell’ottica, però, del perseguimento di risultati sempre migliori e del conseguimento di percentuali di raccolta differenziata costantemente in linea con quelle indicate dalla Comunità Europea, è necessario un costante sforzo da parte di tutti, in modo particolare nel differenziare correttamente le varie tipologie di rifiuto riducendo al minimo lo scarto che si conferisce nel contenitore grigio e nell’evitare comportamenti che possano compromettere il decoro della città e la salvaguardia del nostro ambiente.
dal CIR33
64 accertamenti = nessuna sanzione? Quanto ha incassato il comune da una così efficace repressione dell'ignoranza e dell'inciviltà?
Il cir 33 continua a produrre aria FRITTA-PUZZOLENTE che smaltisce sulla stampa locale.
Si potrebbe fare meglio la raccolta diffrenziata se gli addeti ai lavori quando vicino al contenitore dell'organico c'è un altro contenitore pieno di foglie (che non entrano nel contenitore marrone)vuotassero anche quello , magari non si è tentati di metterlo nel grigio con un sacco nero.
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