Sulla vicenda dell’operaio di Senigallia, Daniele Cappella, morto lunedì 11 ottobre mentre lavorava, la Procura di Pesaro ha aperto un’inchiesta per cercare di capire le responsabilità, se ci sono e di chi, che hanno portato alla morte del giovane 33enne. Per ora sono rimandati i funerali, che si terranno comunque alla chiesa della Pace di Senigallia, in vista dell’autopsia che dovrebbe essere effettuata nella giornata di mercoledì 13.

Sequestrato per due giorni il cantiere e disposta l’autopsia sul cadavere del giovane, volato da 8 metri mentre camminava sul tetto di un capannone della Scavolini di Pesaro. Il suo lavoro presso la ditta Edra Ambiente, esterna alla Scavolini, era quello di rimuovere alcuni pannelli in eternit, un lavoro che aveva già fatto altre volte. Lavorava alla Edra da oltre un anno, e prima aveva gestito un’edicola in via Rossini insieme alla madre Marcella e al fratello Mario.

Per ora sul registro degli indagati sono finiti il titolare della ditta Edra Ambiente di Senigallia e il responsabile della prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro: l’accusa è per entrambi quella di omicidio colposo con l’aggravante dell’inosservanza delle leggi in materia di sicurezza. Nel cantiere intanto si cerca di ricostruire insieme agli ispettori dell’Asur e al tecnico nominato dalla Procura la dinamica dell’incidente.

A Pesaro e Senigallia intanto si moltiplicano le voci di amici, cittadini e politici sdegnati di come nel 2010 possano ancora accadere episodi simili. E mentre Mario Fiore chiederà un minuto di silenzio nella seduta del Consiglio Comunale di mercoledì 13, la Presidente della Provincia Patrizia Casagrande chiede un sistema sanzionatorio deciso e aspro: "C’è chi dice fatalità, chi parla di errore umano, negligenza, leggerezza. Nessuno che pronunci la parola responsabilità". L’IdV Senigallia: "La sicurezza sul lavoro è un impegno al quale non possiamo rinunciare". La Fillea CGIL di Pesaro Urbino ha reso noto che i dipendenti dell’azienda pesarese osserveranno una sospensione simbolica di un minuto e parla di "generale sottovalutazione" del problema sicurezza nei posti di lavoro: "Uno stillicidio insostenibile per un paese civile".

di Carlo Leone