Rissa a Senigallia fuori dal Mamamia
Aggressione da parte di alcuni stranieri ubriachi a quattro 20enni fuori dal noto locale
Una spallata non voluta, un gesto involontario non gradito e il tasso alcolico che fa il resto. Sono questi gli ingredienti che hanno acceso la miccia sabato sera, 2 ottobre, all’esterno del noto locale senigalliese Mamamia. Rissa tra giovani senigalliesi – due dei quali avranno la peggio – e alcuni ragazzi stranieri, non si sa ancora se albanesi o rumeni. Di certo ubriachi, come raccontano alcune testimonianze.
E’ successo nella notte tra sabato 2 e domenica 3 ottobre l’episodio che ha fatto tornare alla ribalta uno dei locali più famosi di Senigallia, e ancora una volta per un fatto di cronaca. Intorno alle 4 di mattina alcuni ragazzi senigalliesi stavano uscendo dal locale quando uno di loro incidentalmente urta un altro giovane fermo a lato della strada. Subito si è scatenata una rissa con gli amici del ragazzo dell’Est Europa urtato che venuti a dargli man forte hanno picchiato i quattro giovani senigalliesi. Per poi darsi alla fuga prima dell’arrivo di polizia e carabinieri che stanno indagando.
A quanto riferiscono le testimonianze raccolte, i giovani aggressori erano dell’Est Europa, evidentemente ubriachi. Testimonianze raccolte anche da altri ragazzi che hanno notato l’episodio, mentre nessuna conferma è arrivata dai buttafuori della discoteca che sembra non abbiano visto nulla.
di Carlo Leone
..succede sempre li il casino...certo ci vanno drogatii ubriachi e gente che vuole solo menare un pò in giro
Il problema non sono gli extracomunitari... il problema è il Mamamia che è un ritrovo di (...omissis...) che va chiuso. Mettiamo almeno la polizia nel parcheggio e controlliamo tutti quelli che escono dal locale. Basterà questo per eliminare tutti i fattoni.
Diri rindindin
Diri rindindin, din, din, din, din
Diri rindindin
Diri rindindin
Diri rindindin, din, din, din, din.
E com'è bella l'uva fogarina
e come è bella saperla vendemmiar
a far l'amor con la mia ibella
a far l'amore in mezzo al prà.
Filar lan vel filar
cusir non lo sa far
il sol de la campagna
il sol de la campagna
Filar lan vel filar
cusir non lo sa far
il sol de la campagna
la dis chel ghe fa mal?
Teresina imbriaguna
poca voia ed lavurar
la se tota una vestaglia
la ghà ancora de pagar.
E com'è bella l'uva fogarina
e come è bella saperla vendemmiar
a far l'amor con la mia ibella
a far l'amore in mezzo al prà.
Diri rindindin
Diri rindindin
Diri rindindin, din, din, din, din
Diri rindindin
Diri rindindin
Diri rindindin, din, din, din, din.
Diri rindindin
Diri rindindin
Diri rindindin, din, din, din, din
Diri rindindin
Diri rindindin
Diri rindindin, din, din, din, din.
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