Presentato a Senigallia il volume sui 150 anni dell’Unità d’Italia
Numeroso il pubblico al San Rocco, tante le persone in piedi. Previste altre presentazioni nelle Marche
Pubblico delle grande occasioni sabato sera all’Auditorium S. Rocco per la presentazione del volumeLe Marche e l’Unità d’Italia (a cura di M. Severini, Ed. Codex, Milano 2010, pp. 401). Il celere esaurimento dei posti a sedere ha costretto decine di persone a restare in piedi per tutta l’ora e mezzo della manifestazione, presentata con stile sobrio e navigato da Mauro Pierfederici e allietata dai canti patriottici eseguiti con maestria da Antonella Vento e dall’Associazione “Non canto per cantare”.
Esaurite, ben prima della conclusione della serata, le copie del volume, prenotate da numerosi cittadini presso la Libreria Iobook, che ha curato il servizio di booking. Di alto profilo culturale gli interventi dei numerosi relatori, dal sindaco Maurizio Mangialardi alla senatrice Silvana Amati, dai docenti dell’Università di Urbino, Enrico Moroni e Gilberto Piccinini, fino al curatore dell’opera, professor Marco Severini (Università di Macerata).
Il volume è frutto di un progetto promosso nel 2008 dal Comitato Provinciale di Ancona dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano: diversi i giovani autori dell’opera e tra questi Valentina Baiocco ha parlato dell’articolazione del volume denso e complesso, che si apre con una riflessione del Capo dello Stato Giorgio Napolitano. Se questo importante momento doveva essere un’occasione di confronto e di riflessione, lontana da ogni retorica celebrativa, si può dire che Senigallia ha onorato al meglio la circostanza.
Il libro si rivolge al passato – cioè al frangente in cui una penisola disunita è diventata uno Stato unitario – ma guarda anche al futuro, poiché è scritto con uno stile piano e lineare e poiché i suoi autori lo divulgheranno, da qui al 2011, nelle scuole, nelle biblioteche e nei principali luoghi di cultura.
Preparato da un lungo lavoro di organizzazione e di coordinamento, il libro è richiestissimo. Nel giro di un mese è prevista una decina di presentazioni in altrettante città delle Marche, mentre a fine ottobre gli autori saranno di scena a Roma, a Villa Leopardi, ospiti della rassegna “A ottobre piovono libri”, che ha invitato grandi nomi della storiografia nazionale. È pervenuta anche la richiesta di presentarlo al Salone del Libro di Torino e in alcune città europee.
dall’Itituto di Storia Risorgimentale di Ancona
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