Nuovo episodio nella vicenda sanità. Giovedì 30 settembre il direttore Asur ZT4 Franco Pesaresi e il direttore del distretto sanitario territoriale dottor Gilberto Gentili hanno una visita alla Struttura sanitaria territoriale (RSA) di Ostra Vetere. Senza alcun preavviso o telefonata di cortesia nè al Sindaco della città nè ai responsabili della struttura. A denunciare il fatto, proprio il primo cittadino Massimo Bello, che si esprime con parole forti: "E’ un atto gravissimo, da irresponsabili. Con l’ex Sindaco Angeloni non sarebbe mai successo, è una dichiarazione di guerra".

Appena tornato dall’ennesima missione a Bruxelles Bello ha appreso la notizia che c’era stato in mattinata quello che lui definisce un "blitz" fatto apposta a sua insaputa. "Quando c’erano Molinari o Bevilacqua alla direzione della ZT4, ogni volta che si pensava ad una visita, ci si metteva d’accordo per effettuarla insieme, sia per ragioni di cortesia istituzionale, sia per poter fare il punto della situazione sanitaria locale. E’ la prima volta che accade un episodio simile e lo considero una scorrettezza molto grave, visto che in altri comuni i sindaci sono stati avvertiti come consuetudine".

Un mese fa, intorno alla fine di agosto, ricorda Massimo Bello, ci fu una chiamata dalla segreteria Asur che annunciava una visita alla Rsa di Ostra Vetere. Ma alla luce delle dichiarazioni del direttore Pesaresi il 26 agosto in Conferenza dei Sindaci, la proposta era stata rigettata dal primo cittadino come "inopportuna". Anche perchè pochi giorni prima lo stesso Pesaresi aveva convocato il Presidente della casa di riposo di Ostra Vetere proponendogli la chiusura della RSA, l’allargamento della struttura per anziani di oltre 20 posti letto e il trasferimento della RSA a Corinaldo.

"Quindi – prosegue Bello – questo atto appare gravissimo, non certo votato al dialogo ma anzi sembra una vera e propria dichiarazione di guerra. Non so dire se sia protetto da qualcuno o se sia solo presunzione istituzionale quando non considera il ruolo del Sindaco. Nulla vieta loro di visitare la struttura che dipende dai vertici sanitari regionali e locali, ma il galateo istituzionale è un segno di rispetto verso i ruoli delle varie autorità, in questo caso verso quello del primo cittadino".

Insomma sembra non avere fine la vicenda sulla sanità locale. Vicenda che come fa notare Bello, ancora non riesce ad avere risposte su alcune domande e temi importanti, quali il deficit, ormai assodato senza conoscerne l’entità, le proposte nella discussione di "area vasta", la sorte del presidio ospedaliero senigalliese e di quelli della valmisa.

"Questa è l’ennesima – dichiara agguerrito Massimo Bello – azione sbagliata, inopportuna e arrogante di Pesaresi. Una manifesta provocazione nei miei confronti a livello istituzionale, politico e personale e siamo ancora in attesa di capire quando potrà esserci una nuova Conferenza dei Sindaci, sperando che non venga convocata quando qualche sindaco dissenziante per caso sia fuori dall’Italia. Ormai siamo allo scontro e Ostra Vetere risponderà".

di Carlo Leone