La recente Risoluzione dell’Agenzia delle Entrate n.83/E ha espresso un chiaro parere sull’applicazione dell’imposta sostitutiva del 10% alle retribuzioni erogate ai dipendenti del settore privato per lavoro notturno e straordinario.

L’Agenzia delle Entrate, pronunciandosi in continuità con le precedenti valutazioni espresse al riguardo dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, chiarisce in modo inequivocabile che per tutte le prestazioni che rientrano nella nozione di lavoro notturno lo speciale regime di tassazione si applica all’intero compenso percepito e non alle sole indennità o maggiorazioni. In modo altrettanto chiaro viene ribadita l’applicabilità della tassazione agevolata alle erogazioni relative alle prestazioni di lavoro straordinario riconducibili ad incrementi della produttività.

Per entrambi i casi l’Agenzia indica le modalità secondo le quali i lavoratori potranno far valere la tassazione più favorevole per le retribuzioni sottoposte negli anni passati alla tassazione ordinaria.

E’ utile precisare che la Risoluzione n.83/E rappresenta un atto interpretativo della normativa vigente (art. 2 decreto legge 93/2008, convertito dalla legge 126/2008), pertanto non può che riferirsi agli attuali destinatari di quella imposta sostitutiva che sono solamente i lavoratori dipendenti del settore privato. Resta fermo il nostro impegno per estendere al settore pubblico la tassazione agevolata della retribuzione premiale, obiettivo indicato anche nella piattaforma della manifestazione del prossimo 9 ottobre.

da Uil Ancona