SenigalliaNotizie.it
Versione ottimizzata per la stampa

Due extracomunitari arrestati dai Carabinieri di Ostra per droga

Un algerino e un tunisino rifornivano l'hinterland di eroina e cocaina, sequestrati materiali, soldi e cellulari

7.046 Letture
commenti

I Carabinieri di Ostra col Capitano Cardinali e il materiale sequestratoDue arresti per detenzione e spaccio di droga sono stati effettuati sabato 25 settembre dai Carabinieri di Ostra in seguito ad un’indagine durata oltre due mesi. Due mesi di osservazione, controllo e pedinamento di alcuni soggetti, consumatori noti e meno noti, che ha consentito di mettere le manette su B.S.A., algerino classe 1982, e su N.M. tunisino del 1983.

Da tempo i due soggetti erano sotto controllo dai militari dell’arma che sorvegliavano i canali di rifornimento dell’hinterland senigalliese di cocaina ed eroina: i due erano diventati ormai punti di riferimento per i consumatori.
Diverse le categorie di persone – quasi tutte dell’interno – che andavano nelle loro abitazioni per rifornirsi di piccole dosi o addirittura consumarle all’interno dell’appartamento: giovani e adulti, donne e uomini, chiamavano i due extracomunitari, si recavano a casa – uno era domiciliato a Casine di Ostra e uno a Bettolelle – per consumare insieme oppure compravano sostanze da portare via, quasi un "take away" della droga.

Dal pedinamento di uno dei consumatori sorpreso in flagranza, sabato pomeriggio, è scattato dunque il blitz dei Carabinieri della Stazione di Ostra. Guidati dal Comandante Maurizio Goffi e dal Vicecomandante il Maresciallo Alessandro Marzano, i militari si sono diretti presso l’abitazione di Casine d’Ostra dove, oltre ad un consumatore, è stato sorpreso anche il giovane tunisino affittuario a Bettolelle.

Il Capitano Cardinali e il Maresciallo dei Carabinieri di Ostra Alessandro MarzanoIl loro giro d’affari superava i 2500€ a settimana e i 10.000 € mensili grazie all’azione di spaccio locale: nell’abitazione sono stati rinvenuti oltre 650 € come proventi del sabato, 10 gr di cocaina e 5 gr di eroina, siringhe, lacci emostatici e carta stagnola usata per fumare l’eroina, oltre a coltellini per selezionarla. Rinvenuti anche una decina di telefoni cellulari, anche di ultima generazione, probabilmente usati sia per il traffico di stupefacenti che come pagamento da chi non si poteva pagare la dose, per cui vi è anche il sospetto di ricettazione.

Per i due giovani, visti anche i precedenti specifici, sono scattate le manette. Ora si trovano a Montacuto con le accuse di detenzione ai fini di spaccio e spaccio con l’aggravante della flagranza.

di Carlo Leone

Carlo Leone
Pubblicato Lunedì 27 settembre, 2010 
alle ore 12:26
Come ti senti dopo aver letto questo articolo?
Arrabbiato
In disaccordo
Indifferente
Felice
D'accordo

Commenti
Ci sono 2 commenti
Anonimo2010-09-27 14:28:06
LINEA DURA CONTRO QUESTI DELINQUENTI
Espulsione immediata o quanto meno carcere sicuro e duro verso queste persone che vivono vendendo " morte " e magari ogni giorno si recano alla Caritas per avere un sussidio.
Anonimo2010-09-27 16:35:56
Invece di spacciare droga perchè non si cercano un lavoro onesto? Forse perchè è più duro.In questi casi ( droga,stupri,omicidi,etc. ) sarebbe ora che chi li compie ( quasi sempre extracomunitari ) venga rimandato al paese d'origine o processato senza riti abbreviati.
ATTENZIONE!
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password

Già registrato?
... oppure Registrati!


Scarica l'app di Senigallia Notizie per AndroidScarica l'app di Senigallia Notizie per iOS

Partecipa a Una Foto al Giorno