Bello e Olivetti: "Si faccia chiarezza sulla sanità locale"
I Sindaci di Ostra e Ostra Vetere chiedono di far luce su alcune questioni
“Ad onor del vero, ci aspettavamo l’intervento dei massimi vertici della sanità regionale per fare un po’ di chiarezza sulla situazione sanitaria locale. Invece, e non è una coincidenza, dobbiamo registrare l’intervento dei massimi vertici regionali del Partito Democratico, che puntualmente incombono sul dibattito che, in queste settimane, sta tenendo banco nella nostra Zona per difendere l’indifendibile.”
A parlare sono Massimo Bello e Massimo Olivetti, rispettivamente Sindaco di Ostra Vetere e di Ostra, a proposito dell’intervento dei Consiglieri Regionali del PD, Busilacchi e Badiali, e della Senatrice del PD, Silvana Amati, i quali, secondo Bello e Olivetti, “continuano a fare ancor di più confusione visto che proprio qualche giorno fa in una riunione a Senigallia della Conferenza dei Capigruppo, stando alle cifre riferite da Franco Pesaresi, l’assegnazione delle risorse al budget aziendale della nostra Zona territoriale, per il 2010, è rimasta pressoché invariata rispetto al 2009. Quindi, nessun taglio pesante, da parte della Finanziaria estiva del Governo nazionale, ma una riconferma delle risorse assegnate al Fondo sanitario.”
“L’unica cosa, al contrario, che registriamo – aggiungono i due Sindaci -. è che l’intervento degli esponenti del PD crea sempre confusione e sconcerto perché si continua ancora, con dichiarazioni eclatanti, che dopo qualche ora vengono puntualmente smentite, a non chiarire affatto quanto stia accadendo nel nostro territorio. Un circolo vizioso, insomma, che non ha mai fine, solamente perché c’è chi vuol continuare a negare l’evidenza.”
“Ciò conferma, ancora una volta, lo stato confusionale e schizofrenico di chi vuole ancora perseverare – proseguono Bello e Olivetti – in una logica, che non aiuta a far emergere la verità, ma crea più dubbi, più interrogativi e allontana la verità dei fatti dalla realtà. Non possiamo più assistere a questo spettacolo indecoroso, in cui a pagarne le conseguenze sarà ancora il nostro territorio. Siamo alla follia pura.”
“Invece di continuare a difendere – continuano Bello e Olivetti – una situazione che va, una volta per tutte, purificata, Pesaresi, Amati, Busilacchi, Badiali, Ruta e Mezzolani dicano un chiaro no alla trasformazione dell’Ospedale di Senigallia in un satellite di quello di Torrette ed invitino, poi, Mangialardi a cambiare il documento proposto ai Sindaci della Valle del Misa e del Nevola. Invece di difendere il neo Direttore di Zona, vengano a confrontarsi pubblicamente e revochino l’incarico a Pesaresi. Invece di disertare assemblee pubbliche organizzate per affrontare la questione della sanità locale, abbiano il coraggio di dire la verità.”
“Noi continueremo a batterci perché le strutture sanitarie ed i servizi di questo territorio siano riqualificati, potenziati e migliorati. E lo faremo perché abbiamo la certezza che qualcuno voglia declassarle. In tutto questo, non possiamo accettare che il nostro comprensorio venga considerato di serie B, mentre tutti gli altri vanno avanti solo perché hanno qualche santo in paradiso.”
A questo proposito, i due primi cittadini hanno preso carta e penna e scritto al Sindaco di Senigallia, Maurizio Mangialardi, per chiedere che venga riunita con la massima urgenza la Conferenza dei Sindaci per poter avviare un confronto sulle nuove linee d’indirizzo presentate dallo stesso Mangialardi ai Sindaci della Valle del Misa e del Nevola.
I Sindaci Bello e Olivetti chiedono a Mangialardi che la Conferenza si esprima su quanto proposto dal Sindaco di Senigallia circa il futuro dell’Ospedale e delle strutture sanitarie della Zona Territoriale n. 4 per “evitare che il nostro Ospedale – hanno detto Bello e Olivetti – finisca per essere un satellite di Ancona, ma anche per discutere e confrontarsi sulle Aree Vaste proposte dalla Regione, da Pesaresi e dallo stesso Mangialardi.”
“Il silenzio di questi giorni è preoccupante – aggiungono i due Sindaci – e incomprensibile. Non è accettabile che qualcuno decida il nostro futuro senza che la Conferenza dei Sindaci si possa esprimere in proposito. Mangialardi non può evitare di convocarla e non può far finta di niente Mentre lui si guarda attorno, aspettando chi gli dica cosa fare, i vertici della Regione e Pesaresi vanno avanti tranquilli e sereni. Mentre in tutta la Regione Marche ogni singolo territorio combatte per salvaguardare il proprio diritto alla salute, questa Zona viene utilizzata come merce di scambio e declassata. Nessuno ha il coraggio di reagire.”
Da Massimo Bello – Sindaco di Ostra Vetere
Massimo Olivetti – Sindaco di Ostra
Trovo giusto e sacrosanto il diritto di chiedere ed avere le informazioni che i due sindaci chiedono. Poi magari viene anche fuori che hanno fatto tanto rumore per nulla, ma le notizie che chiedono, in modo ufficiale, é bene che vengano date con i documenti relativi che le comprovino (altrimenti ritorniamo al gioco delle cose scritte, dette e poi smentite).
Buffo poi il fatto che Pesaresi abbia accettato subito al Sindaco Bombrezzi per visitare l'Ospedale di Arcevia (cosa questa buona...), ma declini l'invito di Olivetti e Bello per un incontro ufficiale.
Forse Bomprezzi é più simpatico e di buona compagnia
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