Rapina al Lidl di Senigallia, 8.000 euro di bottino
Un uomo è entrato con una pistola nel supermercato in orario di chiusura, fuori un complice col motore acceso
Marcato accento meridionale, basso, castano, occhi chiari, armato di pistola e deciso a prelevare l’incasso della giornata. Questo l’identikit del rapinatore che venerdì sera, 27 agosto, è entrato nel supermercato Lidl di Senigallia in via Podesti e ha minacciato una cassiera di morte se non gli avesse consegnato i soldi. E’ successo intorno alle 20:30 quando il supermercato stava per chiudere. Gli ultimi clienti in fila alle casse non si sarebbero accorti di nulla. 8000 euro di bottino.
L’uomo è entrato al Lidl senza destare sospetti, ha seguito una cassiera fino alle porte degli uffici e poi ha estratto la pistola puntandola alla tempia della donna che, terrorizzata, ha seguito alla lettera tutte le istruzioni dell’uomo. La minaccia della pistola e di fare una strage.
Fatti uscire i clienti che nemmeno si erano accorti della rapina, l’uomo, senza fare scenate e senza urlare, si è fatto consegnare prima i soldi dall’ufficio e poi gli ultimi contenuti nelle casse.
Circa 8000 € l’ammontare del bottino con cui è scappato. Ad attenderlo fuori del supermercato un complice in auto col motore acceso. Nemmeno questo ha insospettito le persone che uscivano.
Per circa una ventina di minuti l’uomo ha tenuto in ostaggio la giovane cassiera che per non ha fatto alcuna mossa se non quelle che le diceva il rapinatore. Lontano dagli occhi dei clienti, ha aspettato che uscissero per poi cominciare a prelevare il denaro.
Gli uomini del Commissariato di Senigallia hanno interrogato tutti i dipendenti e l’unico dato certo, oltre al sommario identikit accennato sopra, è il forte accento napoletano.
di Carlo Leone
Ora il verbo è correttamente al congiuntivo... grazie per la segnalazione e scusate la svista!
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