Tanta gente, applausi e domande per Bruno d’Arcevia alla Rotonda di Senigallia
Successo per l'iniziativa del Museo dell'Informazione
“Impara l’art” è la sigla degli incontri con i protagonisti dell’arte contemporanea, che ha preso avvio venerdì sera, 27 agosto, alla Rotonda a mare, con l’incontro con Bruno d’Arcevia, caposcuola della corrente pittorica, internazionalmente conosciuta come nuova maniera italia.
E’ molto piaciuta al pubblico la formula della mostra, accompagnata dall’intervista, perché nel faccia a faccia tra Bruno d’Arcevia ed il direttore del Museo comunale, il prof. Carlo Emanuele Bugatti, sono emersi con evidenza i tratti della coraggiosa avventura pittorica di Bruno d’Arcevia.
L’artista, che ha preso il nome dalla sua città di nascita, ha studiato all’Accademia di Roma. Dopo un lungo periodo di appartenenza allo avanguardia gestaltica, con il critico Gatt ha affrontato il tema del ritorno alla figurazione e della rivalutazione della storia dell’arte. All’epoca fu nel campo della pittura un’autentica rivoluzione, che ha assunto rilievo nazionale nelle Quadriennali romane e successivamente anche a livello internazionale, attraverso le tante mostre che Bruno d’Arcevia ha tenuto negli Stati Uniti.
A segnalare l’importanza dell’incontro alla Rotonda a Mare, oltre ad un’affluenza notevole di pubblico, ci sono state le presenze del sindaco, Maurizio Mangialardi, della presidente della Provincia, Patrizia Casagrande, della senatrice Silvana Amati, ma anche di numerosi artisti di importanza nazionale, come Vincenzo Bianchi, presidente onorario della fondazione Brancusi, Renato Galbusera dell’Accademia di Belle Arti di Brera, Maria Jannelli del Liceo artistico di Brera, Guglielmo Vecchietti Massacci e Isabel Permanyer dell’Accademia di belle arti di Bologna.
La mostra alla Rotonda a Mare di alcune grandi e significative opere di Bruno d’Arcevia è stata allestita con la collaborazione della galleria Arearte. Applaudita è stata anche la proiezione di una suite di fotografie di Stefania Ronchini, Ester Diambra, Alberto Polonara, Patrizia Lo Conte, Anna Mencaroni, Stefano Bascone, Letizia Palazzesi, realizzata per il corso di fotogiornalismo, coordinato da Giorgio Pegoli, che conta tra i docenti i fotografi Alfonso Napolitano, Marco Mandolini, Walter Ferro, Massimo Marchini.
Molte sono state le domande, rivolte dal pubblico a Bruno d’Arcevia, l’assessore alla cultura Stefano Schiavoni, prendendo nota del successo dell’iniziativa ha annunciato che la formula degli incontri con gli autori, sperimentata con successo dal Musinf nel settore della fotografia entrerà subito nella programmazione comunale, con l’intento di proporre la Rotonda a mare come uno dei punti nazionali di richiamo della cultura visiva italiana.
“Ho sempre pensato” ha detto l’assessore Schiavoni “alla Rotonda a mare quasi come ad un padiglione aggiunto della Biennale internazionale di Venezia”.
dal MUSINF di Senigallia
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