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Torna la Fiera di Senigallia, torna la vendita degli animali

L'Associazione Cinofila: "Non la condividiamo, le strutture sono piene di animali da adottare"

Hotel del Cane Standard

Cagnolini in gabbiaSi avvicina anche quest’anno l’attesa Fiera di Sant’Agostino, in cui, fra gli altri stands troveremo quelli degli animali: cani, gatti, conigli, uccelli, tartarughe e pesci rossi, che fanno bella mostra di sé per tutti i bambini che forse non hanno altra occasione per vederne tanti, tutti insieme.

Ognuno di noi ha la sua personale opinione rispetto a questo tipo di vendita: noi non la condividiamo, ritenendo che in generale gli animali da compagnia non vadano comprati. I canili, i gattili e a volte anche le strade sono pieni di animali che nessuno vuole, condannati a vivere in quei luoghi da soli o se sulla strada a morire sotto un’automobile: sono vite che hanno bisogno di noi, perciò non riteniamo che se ne debbano far nascere altri.

Solo il comune di Senigallia possiede circa 70 cani disponibili per un’adozione responsabile, la maggior parte dei quali dolcissimi ed affettuosi, forse più di un animale che non conosce il canile. Inoltre ci sono ancora privati cittadini che non si mostrano responsabili delle cucciolate dei loro cani e gatti, tanto che continuiamo a raccogliere gattini per la strada e al canile sanitario di Senigallia (presso il mattatoio) ci sono frequentemente cuccioli di cane trovati abbandonati. Riteniamo che nel momento in cui si decide di avere un cane o un gatto ci si debba porre il problema di come gestire le cucciolate relative. Anche quelle sono vite che non si possono buttare.

In alcune città poi si verifica il fenomeno dell’abbandono di roditori e rettili, al pari di cani e gatti, da parte di persone che hanno sottostimato l’impegno che si assumevano acquistandone un esemplare. Basta fare un giro in rete per trovare volontari che raccolgono per esempio, conigli e porcellini d’India dalla strada.

Se proprio si decide di acquistare un animale è fondamentale, secondo noi, acquistarli dove vengono allevati, in modo da accertare le condizioni in cui sono cresciuti fino a quel momento e le condizioni di gestione dei genitori. Potremmo rivolgerci ad un veterinario di fiducia che, oltre ad illustrarci nel dettaglio le caratteristiche fisiologiche ed etologiche del beniamino prescelto, ci potrebbe indicare un serio allevatore. E’ altresì importante non incappare nell’acquisto di cuccioli provenienti dall’est europeo e introdotti nel nostro paese con modalità non idonee al loro benessere.

Inoltre, oltre ad essere vietata la vendita di cuccioli di cane di età inferiore ai due mesi, quando si acquista un cane esso deve essere obbligatoriamente microchippato e registrato in anagrafe canina da chi lo vende.

Tornando alla fiera, non riteniamo che sia corretto per cani e gatti permanere intere giornate (4 per la nostra fiera) con nottate relative, dentro gabbie, con spazio limitato: i cuccioli hanno bisogno di spazio per giocare per alcune ore durante una giornata. Non riusciamo a capire quando facciano, nel corso di quelle giornate, per altro calde di solito, visto che siamo in agosto, un po’ di attività fisica. Preferiremmo che questa vendita fosse limitata ad allevamenti, appunto, o negozi specializzati, comunque stanziali, senza il loro continuo trasporto, da una fiera all’altra o da una fiera all’allevamento.

Negli ultimi due anni in città sono state promosse dallo Sportello Informanimali del Comune due raccolte di firme per chiedere al Sindaco dei Senigallia di vietare la vendita di animali d’affezione in occasioni di commercio itinerante, come appunto la Fiera di sant’Agostino. Altre città italiane hanno adottato questo genere di provvedimento: per esempio Roma, con il vigente regolamento comunale in tutela degli animali d’affezione.

L’allora Assessore all’ambiente Ceresoni ci ha sostenuto e portato l’argomento in consiglio comunale. Purtroppo la maggioranza non è stata a noi favorevole. Alcuni consiglieri hanno mostrato di condividere i nostri stessi sentimenti in merito all’esposizione degli animali in fiera, ma restavano perplessi sulla reale possibilità di apporre un divieto. Altri hanno più salomonicamente affermato di regolamentare tale vendita.

In realtà prima dell’approvazione del nuovo Regolamento Comunale del 27 maggio 2009 nella precedente versione del regolamento erano fissate una serie di misure cui gli ambulanti si sarebbero dovuti attenere nell’esposizione, come per esempio organizzare lo spazio antistante gli animali affinchè il pubblico rimanesse almeno a due metri dagli stessi, oppure esporre un cartello con scritto “Vietato toccare gli animali” (bypassato accuratamente in un caso dalla scritta “Si prega di non molestare gli animali” ed è ovvio che chi accarezza non pensa di molestare!).

Va segnalato a questo proposito il solito esercizio ambulante che fino all’ultima edizione continuava a tenere fuori dalle gabbie coniglietti, in modo che i bambini, ma anche i grandi, per tutta la giornata avessero modo di accarezzarli! Se quei conigli potessero parlare! Tutti gli anni dobbiamo assistere a questo spettacolo. Il regolamento fissava anche relazioni tra dimensioni delle gabbie e numero degli animali in esse contenuti.

In base a queste disposizioni nell’edizione del 2008 della Fiera di sant’Agostino sono stati multati due venditori distinti perché non stavano rispettando alcune delle disposizioni sopra dette. E’ stata loro comminata una sanzione di 100 euro ciascuno.

Il Nuovo Regolamento citato è molto migliorato relativamente alla gestione degli animali da parte di privati, rimandando ad apposita ordinanza sindacale la vendita e l’esposizionie di animali alle attività commerciali ambulanti e occasionali, che per quest’anno è stata emessa in febbraio, ma appare meno restrittiva delle disposizioni del vecchio regolamento.

Negli anni scorsi l’assessorato all’ambiente ha sempre mandato i controlli di ASL, Guardie Zoofile e Vigili Urbani, fino, l’anno scorso a richiedere la collaborazione della Polizia Provinciale, mostrando così un alto livello di attenzione alla questione della quale ringraziamo. Confidiamo per altro che il nuovo assessorato all’Ambiente mostri lo stesso livello di attenzione, sensibilità e lungimiranza del precedente assessorato.

da Roberta Benigni,
Associazione Cinofila Senigalliese

Roberta Benigni
Pubblicato Lunedì 23 agosto, 2010 
alle ore 9:40
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Commenti
Ci sono 13 commenti
gib 2010-08-23 12:27:38
animali a chi?
A Senigallia abbiamo dei wc per cani ma per i comuni cittadini non ce ne sono!
Riguardo ai cuccioli abbandonati, se la sterilizzazione non costasse quanto nutrire una famiglia di 4 persone per un mese magari....
stefano p. 2010-08-23 14:03:49
sei rimasto indietro!
I bagni ci sono, basta sapere dove andare.

Ti hanno informato male!

http://informanimali.wordpress.com/2010/07/05/incentivi-per-la-sterilizzazione-dei-cani/

rebecca 2010-08-23 21:08:44
una senigalliese
riguardo ai bagni caro Stefano è una vergogna(te la fai addosso prima di trovarne uno pubblico)altrimenti devi andare in un bar e consumare qualcosa, ti sembra giusto? per i turisti è un vero disagio(ne ho sentiti tanti) e anche per me che sono di qui.
Pierluigi 2010-08-25 05:23:55
perchè...
....quando vai a comperare un vestito Roberta, non vai all'OVS piuttosto che da Chatwin? ognuno sarà libero di andare a prendersi il suo animale dove vuole, oppure vogliamo mettere paletti a qualsiasi cosa? bisognerebbe guardare un attimo oltre il proprio naso...l'importante è che questi cari animali trovino qualcuno che se li adotti!
ms 2010-08-25 10:06:30
perchè pagare di più?
Perchè andare a comprare i cagnolini alla fiera facendo la fortuna di qualcuno quando ce ne sono tanti che muoiono in canile soli e abbandonati? Tra l'altro ci sono pure i contributi per le cure...
Roberta Benigni 2010-08-25 11:54:05
opinioni
Gentile Sig. Pierluigi,
la nostra è una democrazia ancora, nella quale non esiste per fortuna il reato di opinione.
Ci fu un tempo in cui era condiviso da tutti che in certi casi si dovesse impiccare una persona, poi un giorno i boia persero il lavoro.
Pertanto, se si può scegliere dove e cosa comprare si può scegliere di non comprare un animale, al pari di chi argomenta sull'ooportunità di esse vegetariano o di preferire nell'acquisto prodotti italiani a quelli esteri per dare una sferzata all'economia nazionale.
Se poi le argomentazioni circa il non acquistare animali sono condivisibili perchè non fare questa scelta? Il problema, come leggo dalle sue righe, è che un vestito non è vivo come un animale. Il problema è dunque la diversa percezione che io e lei abbiamo della questione.
Cordiali saluti.
stancoinvacanzaasenigallia 2010-08-26 00:47:28
ecco perchè...
A supportare questo appello alla cittadinanza e alle istituzioni dell'Ass.Cinofila Senigalliese invito alla lettura di questa inchiesta sulla vendita dell'anno scorso:
http://www.60019.it/index.mv?senigallia=Atto-VI-–-Porchetta-e-porcate-a-Sant’Agostino&fname=60019rubriche_leggi&num_rubr=18&num_art=1251993570
SILVIA ZIMARO 2010-08-28 17:12:03
VERGONIA!!!!!!!!
CONSIDERO UNA BARBARIE LA VENDITA E NON SOLO SINO LA TORTURA CHE DEVONO SOFFRIRE I NOSTRO POVERI ANIMALI CHISSI IN GABBIA,CON LA MUSICA A TUTTO VOLUME SOTTO IL SOLE E LI LUCI FINO ALLE TRE DI NOTE, UCCELLINI AMMAZZATI NELLE GABBIE PICCOLE, IGUANE(ANIMALI PROTTETI) DE CHI? CNIGLI SPAVENTATI SOTTO IL BANCONE, TUTTO PER GLI AFFARI I CUALCUNO E LA GIOGIA DEI BAMBINI, "VERGONATEVI"!!!!!!!!! A QUESTO PUNTO CHI PROTEGGE QUESTI POVERI ANIMALI INOCENTI ?????????
matteo 2010-08-29 11:39:43
FARE PUBBLICITA'
Sarebbe bello che l'associazione Cinofila Senigalliese prendesse un bello spazio alla fiera, vicino ai venditori di animali e facesse pubblicità sulla possibilità di adottare un cane/gatto gratuitamente.
Spesso la fiera è un occasione in cui "ti scatta una molla" e si fa magari un acquisto d'impulso,credo che se in quel momento ci fosse lo stand dell'acs in molti adotterebbero anzichè comperare.
stancoinvacanzaasenigallia 2010-08-29 14:03:11
purtroppo nessuno Silvia...
Purtroppo non li protegge nessuno Silvia...perchè la politica cittadina, quella provinciale, quella regionale, di maggioranza come di opposizione, e le istituzioni preposte al controllo latitano nonostante le segnalazioni e le denunce di pesanti irregolarità e reati veri e propri.
pierluigi 2010-08-30 06:48:40
opinioni e dati di fatto
Cara Roberta,
se pensa di avere a che fare con un insensibile si sbaglia di certo. Io ho un cane, Lei? Per il mio cane ho sacrificato tante cose, quali le ferie e i cenoni dell'ultimo dell'anno. Amo il mio cane come mio figlio e gli ho comperato anche una mantella per le giornate di pioggia....tanto per farle capire che so la differenza fra un vestito e un animale! Auguri!!
Roberta Benigni 2010-09-15 08:46:14
Sì, signor Pieluigi. Ho un cane, 4 gatti "stabili", accudisco una colonia di 20 gatti, vado in canile a fare volontariato per tutta l'estate ospito gatti e gattini trovati per strada fino a che non trovano un'altra famiglia: adesso per esempio ne ho 11 in casa, di gattini, per questo parlo così e lei? Cordiali saluti.
pierluigi 2010-09-17 06:31:23
opinioni e dati di fatto
ho un negozio di articoli per animali...le serve niente?
ATTENZIONE!
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