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La sicurezza al sottopasso della SS. Adriatica Sud valutata dall’Anas

Il Comune di Senigallia: "Impegno dell'Anas per impedire la sosta davanti ai parapetti delle rampe"

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Il sottopasso al Ciarnin di Senigallia tra Statale Adriatica e via GalileiL’organo d’informazione www.60019.it ha riportato mercoledì 11 agosto, una lettera del signor Andrea Scaloni in merito alla situazione del sottopasso presente su Strada Statale Adriatica Sud, tra Marzocca e Senigallia.

Nel merito occorre precisare che la strada in questione, così come le infrastrutture viarie presenti, sono di competenza di Anas, cui il Comune di Senigallia aveva già fatto presente la situazione e le questioni relative alle condizioni di sicurezza del sottopasso e dell’incrocio.

I responsabili di Anas, accompagnati sul posto dal personale del servizio di Polizia Municipale, hanno esaminato la situazione, valutando gran parte delle questioni sollevate nella lettera.
In particolare, Anas ha comunicato di voler provvedere a garantire le condizioni di sicurezza attraverso la piena visibilità dell’incrocio, sia per i veicoli che viaggiano in direzione sud-nord, che necessitano di vedere le auto che percorrono le rampe del sottopasso, sia per le stesse vetture che dal sottopasso devono immettersi in direzione Ancona.

Il sottopasso al Ciarnin di Senigallia tra Statale Adriatica e via GalileiAnas ha per questo preso l’impegno di individuare una soluzione tecnica utile ad impedire fisicamente la sosta nell’area antistante i parapetti delle rampe, per migliorare la visibilità dell’incrocio e garantire una maggiore sicurezza.

Il Comune di Senigallia ha per questo ricordato ad Anas l’urgenza dell’intervento, in modo da garantire la piena visuale dell’incrocio a tutti i veicoli che lo impegnano.

dal Comune di Senigallia

Dal Comune di Senigallia
Pubblicato Venerdì 13 agosto, 2010 
alle ore 8:53
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Commenti
Ci sono 2 commenti
Anonimo2010-08-13 11:08:51
C'era da aspettarsela una risposta del genere, e magari in parte è vero, anche se forse se un Comune (Senigallia) nell'ultimo anno avesse institito un pò di più con ANAS forse Scaloni non avrebbe avuto la necessità di scrivere. Ma si sa, tra Complanare, Piano Cervellati ed altre questioni che sottendono interessi forti, tra presenzialismi vari estivi dei nostri assessori, primo fra tutti quello all'ambiente, la questione forse è passata in secondo piano.
Sì, forse ci vuole un altro morto.
Anonimo2010-08-13 18:33:30
Dal commento precedente sembra che l'amministrazione comunale debba fermarsi, anzi non farsi proprio vedere in pubblico, fino a che l'anas non risolva il problema del pericoloso sottopasso. Ma scherziamo? Nell'attesa iniziate a rispettare i limiti di velocità (70 in quel tratto) e vedrete che di incidenti non ne capiteranno più.
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