E’ stato presentato alla stampa e alla città la sintesi dei lavori svolti dall’Amministrazione comunale nei primi 100 giorni di mandato Mangialardi, ovvero dal 31 marzo al 10 luglio 2010. Un documento che ilustra come, a partire dalla modifica allo statuto comunale per la dichiarazione della gestione dell’acqua di servizio privo di rilevanza economica, si sia subito messa in moto questa nuova macchina in continuità con quella precedente targata Angeloni.

"E’ un punto della situazione simbolico – premette il Sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi – che vuole mettere l’accento sul fatto principalmente che non c’è stato nessun buco amministrativo con il passaggio delle consegne; tutte le realtà cittadine sono state subito incontrate per fare quel primo passo per la città: quello dell’ascolto e del dialogo. Sono stati cento giorni di grande lavoro, intensità e armonia sia interna alla maggioranza sia con la città. Cercheremo di continuare su questa linea nonostante diverse nubi all’orizzonte si stiano addensando".

E allora diamo un’occhiata ai lavori svolti o iniziati in questo periodo di tempo.

Per quanto riguarda l’Assessorato alle Attività produttive, l’impegno di Paola Curzi si è incentrato inizialmente sugli incontri con le associazioni di categoria, sulla consulta per il turismo e le attività economiche e sullo sportello unico per le attività produttive, iniziativa questa poi sospesa per cause di forza maggiore (decreto del Governo centrale). Continua invece la creazione di quello che è un vero e proprio distretto di economia solidale.

Più intenso il calendario dei lavori pubblici, dove l’Assessore Memè è stato impegnato in diversi interventi sulla manutenzione pubblica ordinaria e straordinaria della città. Approvato il primo stralcio del progetto esecutivo sulla riqualificazione dei Giardini Catalani. Inoltre passi avanti sono stati fatti con l’approvazione del progetto preliminare del "bosco urbano" Cesanella (14 ettari) e Saline (9 ettari) per migliorare la qualità e la vivibilità della città. Nel frattempo si è fatto fronte alle emergenze delle mareggiate che hanno rovinato il litorale all’inizio della stagione estiva: ripascimenti e pulizia della spiaggia di velluto. Proseguono i lavori per la complanare con la rotatoria di via Cellini e l’assegnazione dei lavori per il IV lotto della terza corsia A-14.

Massimo Colocci ha posto l’accento sui "progetti realizzativi di cui si è posta la prima pietra": l’allungamento della stagione e l’estensione della città turistica sfruttando nuovi luoghi appena riqualificati come il porto. Oltre alla stesura del cartellone delle manifestazioni estive e alle innovazioni presso gli infopoint (piazza Manni potenziata e totem informativo alla Rotonda a Mare), si sta sviluppando anche il progetto del cartellone unificato della Valle del Misa.

Molti i punti in comune con l’Assessorato alla cultura retto da Stefano Schiavoni: da ventimila righe sotto i mari ai libri da spiaggia, dalla costituzione del Comitato per i festeggiamenti del 150° dell’Unità d’Italia alla città digitale e al progetto di museo cittadino diffuso. Partita e sviluppata la nuova fruizione del teatro La Fenice come start-up di spettacoli: l’ospitalità della città coniugata alle prove che gli artisti fanno dei loro spettacoli ha portato a Senigallia grandi nomi, su tutti Dalla e De Gregori. E ancora le mostre di Logli e Annigoni, la programmazione di Cinemaamare.

L’assessorato retto da Fabrizio Volpini può contare su diversi passi in avanti nel campo dei servizi alla persona: bandi per la disoccupazione, tirocini formativi per il reinserimento lavorativo, assistenza agli anziani non autosufficienti, l’accreditamento regionale del Centro diurno Alzheimer di Senigallia e l’acquisizione dell’autorizzazione regionale per comunità protetta della struttura destinata a soggetti psichiatrici intitolata a Maria Nilde Cerri.

Infine uno sguardo all’ambiente e alla sostenibilità: con il piano del traffico urbano sono state aumentate le corse per il trasporto pubblico, si sono "appostati" 4 totem pubblicitari dedicati al servizio, rivisitata la distribuzione delle bus card per i turisti. Approvato da parte della Giunta un piano per la mappatura degli impianti fotovoltaici in modo tale da tutelare in modo integrale il paesaggio agrario.

"Una squadra che lavora a pieno ritmo" è stato il commento conclusivo del capo di gabinetto nonchè responsabile dell’attuazione del programma Mario Cavallari che continua: "persone qualificate e capaci che stanno al passo di un attivissimo Sindaco".

Insomma sembrerebbe tutto rose e fiori e invece qualche nodo c’è.
C’è la questione ormai annosa dei parchi della Cesanella e delle Saline: sul primo soprattutto vige ancora l’incertezza in quanto i lotti sono rimasti invenduti creando un grosso buco di bilancio. Causa di ciò secondo il Sindaco sarebbe la crisi economica che fa ristagnare il mercato. Lo stesso dicasi per l’area ex Veco alla Cesanella, dove c’è l’autorizzazione ai lavori, ma non è stata ancora ritirata.

C’è la questione del Navalmeccanico. Le cinque imbarcazioni sono ferme ancora lì da 30 anni e malgrado i diversi tentativi andati a vuoto di venderle tramite asta, nessuna buona notizia arriva dall’ufficio del Demanio. Assicura Mangialardi che questo sarà l’ultimo tentativo.

C’è la questione dei rapporti con la minoranza. A fronte di una iniziale apertura del gruppo consiliare del Pdl salutata da molti in maniera positiva, da alcuni negativa, non c’è stata ancora collaborazione.

Infine la questione delle risorse finanziarie con i tagli annunciati dal Governo centrale: sulle difficoltà che dovranno affrontare i comuni si terrà un cosiglio "aperto" alla città con l’intervento dell’Assessreo regionale Marcolini.

di Carlo Leone