Anche al CaterRaduno va in scena la protesta contro la legge bavaglio
Ancora musicisti senigalliesi sul palco: gli 18 Smile dal vivo - Il VIDEO e le FOTO
Nella puntata del primo Luglio di Caterrad’Una, la striscia radiofonica delle 13 che introduce la giornata della manifestazione in corso di svolgimento a Senigallia, non poteva non esserci spazio per i giornalisti, che hanno voluto portare una testimonianza nel giorno della protesta contro la legge bavaglio.
I tre giornalisti Rai intervenuti non hanno lesinato critiche al provvedimento governativo che imporrà severe restrizioni per chi fa informazione: di qui la decisione di protestare a livello nazionale, uniti nel sindacato che rappresenta gli operatori della stampa.
Come sempre, Cirri e Solibello si sono mostrati sensibili ai temi di attualità ed hanno dedicato molto spazio al movimento di opinione contrario a questo vero e proprio bavaglio.
Ma il CaterRaduno è anche una festa, con ospiti e musica, ecco allora che tocca ai senigalliesi 18 Smile salire sul palco per eseguire dal vivo e in acustico la loro "Per me".
Rassegna stampa locale di Laura Troja insieme al suo "supporto tecnologico"Tommaso Aimo, ancora un intervento dei giornalisti del sindacato, e si chiude la puntata presentando ancora oggetti che andranno all’asta per Libera di sabato 3 Luglio (ore 17 in Piazza Roma).
Marco Ardemagni, sempre più Ministro per l’attuazione del CaterRaduno, e la "sottosegretaria" Cinzia Poli mostrano il carboncino "Spenta: storia di una lucciola morta" che Alessandro Bergonzoni mette all’asta, comunicandolo in collegamento telefonico, e la coppia di orecchini pendenti che Romano Prodi ricevette in dono mentre era Presidente del Consiglio, ma che rigirò poi a Libera, perchè una norma impedisce al Primo Ministro italiano di tenersi regali di valore superiore ai 200 Euro.
di Luca Ceccacci
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