Nei giorni scorsi Sindaco e assessore Ceresoni hanno annunciato una decisa sterzata nella politica urbanistica senigalliese: “Basta con nuove urbanizzazioni”; “No al consumo del territorio”; “Non più espansione ma riqualificazione del patrimonio edilizio esistente”; “Senigallia città del mattone passivo”: tutte cose incoraggianti per coloro che da tempo aspettavano una simile svolta, ma preoccupanti per quelli che non vi cogliessero le pur annunciate prospettive di rigenerazione dell’intero comparto.

Gli uni e gli altri sono uniti da un timore opposto: i primi che l’amministrazione non riesca a mettere in atto un programma così ambizioso e importante; i secondi che invece ci riesca e che per conseguenza la città pervenga a una stasi mortale dell’attività del costruire. Tra l’uno e latro estremo si stende un ampio spazio di confronto e di elaborazione che L’ECO di Giugno, in distribuzione in questi giorni, si propone di colmare al meglio, senza affatto nascondere il suo desiderio di rendere più facile a questa città l’ingresso nella green economy.

A tale scopo abbiamo aperto una prima consultazione, alla quale Francesca Paci, nuovo assessore al bilancio, si è gentilmente prestata. Una domanda all’apparenza semplice, ma piena di molte implicazioni: “Quale ricaduta ci sarà sul bilancio comunale quando l’amministrazione non potrà più contare sui contributi finanziari che fino a quel momento le derivavano dall’espansione edilizia?"

Inoltre uno speciale incontro con un senigalliese in partenza per il Mondiale in Sudafrica per girare un documentario .

La testata l’ECO viene distribuita in 15.000 copie gratuitamente in tutta la provincia di Ancona. Edicole, bar, Tabacchi, supermercati ed in punti distribuzione di Senigallia, Ostra, Belvedere Ostrense, Ostra Vetere, Corinaldo, Barbara, Serra de’Conti, Brugnetto, Ripe, Marzocca, Marina di Montemarciano, Falconara, Chiaravalle, Ancona.