I bambini di Senigallia e Montemarciano visitano il porto

Due giorni sulla cultura, la vita, le associazioni del molo e rione porto: al via "Ti porto a scuola"

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Si svolgerà tra lunedì 7 e martedì 8 giugno la parte conclusiva del progetto "Vela Scuola" promosso dal COmune di Senigallia e Lega Navale che ha coinvolto oltre 570 bambini delle scuole elementari e medie di Senigallia, Montemarciano e Marina di Montemarciano. Un’iniziativa dal titolo "Ti porto a scuola" che dopo tanto parlare di cultura marinara finalmente porta i ragazzi nei luoghi dove quella cultura è nata e si è sviluppata.

Quelli messi in atto dalla Lega Navale di Senigallia sono veri e propri percorsi legati alla conoscenza del territorio, alla cultura del mare, alla storia della città e perchè no, alla socializzazione. Ecco perchè le varie classi, 27 circa, si stanno spostando al molo e al rione porto per avvicinarsi alle sue storie e i suoi luoghi ricchi di racconti e di profondi significati.

Grazie al coinvolgimento di tutte le associazioni che lavorano e vivono nel porto, è stato possibile mettere in piedi una "struttura didattica" (una per ogni associazione) per far capire, classe per classe, le peculiarità del proprio lavoro.

E così mentre i Marinai d’Italia e gli Amici del Molo raccontano le loro storie di anziani pescatori, gli amici del rione porto organizzano una caccia al tesoro; la piccola pesca Misa mostrerà ai bambini le imbarcazioni e gli strumenti della pesca professionale mentre il Cima Sub esplorerà la vita sotto il mare.

Se il Club Nautico farà una "lectio" sulle imbarcazioni e sulle regate, la Guardia Costiera con tanto di motovedetta cercherà di far capire cos’è il pattugliamento del mare.
SenaGallica mostrerà le tecniche di allevamento dei molluschi, il Tuna Club quelle della pesca sportiva mentre la mente di tutta la manifestazione, la Lega Navale, oltre ad esplorare le imbarcazioni piccole e grandi, imparerà ai bambini a fare i nodi marittimi.

Due giornate – anche il Comune ha partecipato salutando con favore l’iniziativa e impedendo il transito nella darsena – insomma in cui il "fare squadra" tra le varie associazioni si è rivelato necessario, fondamentale ed utile per organizzare il tutto, ma anche due giorni in cui i bambini possono riscoprire cultura, oggetti, modi di vivere di un tempo non troppo lontano ma che sembra ormai dimenticato.