Inottemperanze, ritardi, pareri ambientali "sballati": ombre sul cantiere Complanare
Incontro dei legali del Comitato Versus Complanare con l'Ufficio Ambiente della Regione Marche
Mercoledì 12 Maggio i legali del Comitato Versus Complanare, Avv. Monia Mancini ed Avv. Francesca Petruzzo, insieme al tecnico Ing. Stefano Bernardini, hanno incontrato i responsabili dell’Ufficio Ambiente della Regione Marche.
L’incontro è scaturito dalla esigenza di aver riscontro in merito alla richiesta inoltrata dai legali a detto Ente di sospensione del giudizio positivo di compatibilità ambientale da quest’ultimo espresso nel procedimento di valutazione di impatto ambientale relativo ai lavori di Società Autostrade di ampliamento alla III corsia A14 e di realizzazione della famigerata strada in complanare.
La richiesta di sospensione è stata inoltrata stante la rilevata inottemperanza da parte di Società Autostrade di tutta una serie di prescrizioni dettate dalla Regione nel suddetto parere favorevole, tra le quali soprattutto quelle finalizzate a tutelare la salute, l’ambiente e quindi la qualità della vita in genere dei cittadini di Senigallia, specialmente di quelli residenti nelle zone immediatamente a ridosso dei cantieri aperti.
In particolare, la suddetta richiesta è stata inoltrata stante l’inottemperanza da parte di Società Autostrade al divieto di circolazione dei mezzi pesanti da e per i cantieri nella fascia oraria compresa tra le otto e le dieci del mattino, che infatti, continuano a circolare in barba del suddetto espresso divieto, alla mancata adozione di misure ed accorgimenti atti a salvaguardare il clima acustico, l’inquinamento atmosferico ed il livello delle vibrazioni nelle aree residenziali interessate dalla opere in questione, che infatti da mesi sono sottoposte a sopportare rumori, vibrazioni e dispersioni di polveri al di sopra di ogni tolleranza.
In occasione del suddetto incontro è stato appurato che, nonostante l’avvio dei cantieri alla data del 30.06.09, soltanto nei giorni scorsi Società Autostrade ha inoltrato alla Regione Marche una relazione relativa alla attività di monitoraggio ambientale che Società Autostrade doveva eseguire sia nella fase ante operam che nella fase in corso d’opera; relazione di cui si avrà contezza nei prossimi giorni a seguito di estrazione di copia.
Non solo; durante l’incontro è stato altresì appurato che la Regione non è stata informata delle intervenute ulteriori modifiche del progetto esecutivo della strada in complanare e quindi che la Regione ha verificato le proprie prescrizioni dettate nel giudizio di compatibilità ambientale sulla scorta di un progetto esecutivo della complanare ormai superato.
Tutto ciò è veramente preoccupante ed è ancora più preoccupante che il Comune, demandato, per legge, a vigilare sull’opera in questione ovvero ad emettere un provvedimento di sospensione dei lavori nel caso in cui le opere vengano realizzate anche solo in parziale difformità delle prescrizioni dettate nel giudizio di compatibilità ambientale e quindi ad interessare immediatamente gli Enti sovraordinati delle esiti della propria attività di vigilanza, si è limitata nei mesi scorsi ad emettere due distinte ordinanze con cui ha autorizzato la Società Pavimental, esecutrice dell’opera, ad utilizzare macchinari rumorosi e quindi a produrre ancora più rumore dalle 7.00 del mattino alle 19.30.
Poi dal danno alla beffa: infatti, le ordinanze riguardano solo la via XXV Aprile per cui viene lecito domandarsi: il resto dei cittadini di Senigallia residenti in via Campo Santo Vecchio, in via Mattei, ecc… ?
dagli Avv. Monia Mancini e Francesca Petruzzo
Legali del Comitato Versus Complanare… e non solo
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