Insieme per Castelleone: "nel bilancio nessuna linea programmatica"
"Tutti gli interventi rimandati a tempi migliori, ecco il tirare a campare dell'amministrazione"
Che la nuova disciplina sugli Enti locali abbia ridimensionato la funzione programmatoria e di controllo del Consiglio comunale già si sapeva, come del resto è ormai noto che a Castelleone di Suasa la locale Giunta comunale abbia da tempo esautorato il principale organo rappresentativo della volontà popolare anche in materia di programmazione economico-finanziaria.
Già da tantissimi anni la predisposizione del Bilancio di previsione è divenuta una mera formalità priva di qualsiasi significato.
Nel principale documento contabile locale non c’è traccia di qualsivoglia linea programmatica grazie alla quale far crescere il Comune e “governare” il futuro cittadino.
L’unico dato evidente è il tirare a campare, seppur sotto la parvenza di azione amministrativa che si tenta di creare includendo opere pubbliche che si sa già non verranno realizzate e che puntualmente vengono fatte scivolare di anno in anno.
Nel 2010 sarebbe stata la volta della “Sistemazione e manutenzione straordinaria delle strade comunali” (€ 300.000,00), della “Messa a norma impianto gioco calcio – 2° stralcio” (€ 150.000,00), del “Consolidamento dissesti e realizzazione marciapiedi in viale Diaz” (€ 200.000,00), del “Museo città romana di Suasa – 1° lotto, 2° stralcio” (€ 335.000,00), della "Realizzazione marciapiedi in via Vaseria” (€ 120.000,00).
Non erano certo delle novità, visto che di tutte già si parla da moltissimi anni.
A “garantirne” la realizzazione in quest’anno non erano le voci di corridoio, ma il programma triennale 2009-2011 e annesso elenco annuale come approvato dal Consiglio comunale con atto n. 7 del 6 marzo 2009, al quale il Gruppo di minoranza “Insieme per Castelleone” aveva naturalmente espresso voto contrario.
Ora tutto viene di nuovo rimandato a “tempi migliori” ad eccezione del solo marciapiede in via Vaseria, ma non è detto che anche questo poi venga realmente realizzato.
Intanto però i costi lievitano: la messa a norma del campo sportivo nel 2006, tanto per non risalire ancora più indietro, sarebbe costata € 121.567,90, nel 2009 era già arrivata a € 150.000,00 ma può ancora aumentare visto che già è stata spostata al 2011; il costo del 1° lotto del 2° stralcio del museo nel 2007 era stato “stimato” in € 286.812,72, salito nel 2008 a € 300.000,00, mentre quest’anno le stime parlavano di € 335.000,00, ma già sappiamo che si dovrà attendere almeno un altro anno e sicuramente per costi ancora maggiori.
Di quel poco di nuovo che viene poi a volte realizzato non c’è traccia in precedenti atti programmatori del Consiglio e spesso e volentieri si tratta di ripescaggio di suggerimenti che nel corso degli anni il nostro Gruppo ha espresso. Ma tutto nasce in sede di Giunta comunale.
Per il momento il Consiglio comunale dovrebbe per esempio provvedere a decurtare anche i fondi per le manutenzioni ordinarie delle strade sia interne che esterne, per le iniziative per rimuovere le cause dell’emarginazione, per il randagismo, per il servizio illuminazione pubblica, per i campi e le attrezzature sportive, per la gestione delle mense scolastiche e chi più ne ha più ne metta.
Tirare a campare, cioè, tirando sempre più la cinta.
dal Gruppo Insieme per Castelleone
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