Asportava gasolio da una cisterna dell’azienda in cui lavorava, per poi rivenderlo a metà prezzo. E’ durato per circa 6 mesi quell’"esagerato consumo" che ha insospettito i vertici di una ditta di Ostra, fino a quando, nella tarda serata di lunedì 26 aprile, i carabinieri della stazione di Ostra, in appostamento, hanno pizzicato in flagranza di reato M.B. 26enne incensurato, addetto alla manutenzione.

Il giovane tornava la sera sul luogo di lavoro e, con un rubinetto artigianale, attingeva dalla cisterna il gasolio che poi re-immetteva nel "mercato" a circa la metà del prezzo delle compagnie. Riempiva taniche da 10, 20 e anche 50 litri, poi se ne tornava tranquillamente a casa. Ma lunedì 26 i carabinieri in borghese l’hanno fermato con 15 taniche per un totale di circa 195 litri.

Arrestato, il giovane italiano è stato portato ad Ancona dove per direttissima gli è stata comminata una condanna a 8 mesi di reclusione. La ditta di Ostra ha registrato un ammanco di circa 8mila litri, che, venduti alla metà del prezzo, gli hanno fruttato oltre 5.500 €.

di Carlo Leone