Due interventi dei Carabinieri hanno contraddistinto questo inizio di aprile. I militari di Ripe sono riusciti a sgominare una banda di rumeni che si dedicava ai furti nei supermercati, mentre i colleghi di Marzocca si sono concentrati sulla lotta alla prostituzione e alla clandestinità. Il frutto di questi controlli sono state sei denunce, un procedimento per espulsione e un arresto.

Nel pomeriggio di giovedì 1 aprile, i Carabinieri della stazione di Ripe hanno effettuato una serie di controlli per cercare di rintracciare la banda di malviventi che rubava merce nei supermercati. In flagranza di reato sono stati "beccati" 3 rumeni all’interno del supermercato Ingrande al Vallone di Senigallia mentre stavano taccheggiano merci, di genere alimentare, per un valore di circa 150 €.

Allo stesso tempo alcuni colleghi all’esterno stavano controllando un furgone parcheggiato in cui sstavano altri due rumeni che poi si è scoperto appartenere alla stessa famiglia. Da una perquisizione nel furgone e nella loro abitazione (sono domiciliati infatti ad Ostra Vetere) sono stati rinvenuti altri pacchi di merci per un valore di circa 800 €. Per i cinque rumeni, padre, fratelli e figli è scattata una denuncia a piede libero per furto aggravato.

Nella tarda serata/notte di giovedì i controlli della pattuglia dei Carabinieri di Marzocca presso la Strada della Bruciata al Cesano di Senigallia, luogo frequentato da diverse prostitute, ha permesso di controllare alcune donne seminascoste ai margini della strada. Una di loro si è scoperto avere già un decreto di espulsione pendente sulle sue spalle per la cui inosservanza è stata tratta in arresto e portata ad Ancona per il rito per direttissima. Una seconda donna, nigeriana del 1988 come la prima, è stata invece denunciata e portata in caserma per notificarle il provvedimento di espulsione.

di Carlo Leone