Ultimo numero per il giornalino del Liceo scientifico di Senigallia
La crisi colpisce anche "La Mela": formato ridotto, poche reclute, il cartaceo rischia di scomparire
E’ uscito pochi giorni fa l’ultimo numero di "La Mela", il giornalino degli studenti del Liceo scientifico Medi di Senigallia. Ultimo numero in termini temporali, ma visto che "la crisi ha colpito anche noi", il formato del quadrimestrale è decisamente ridotto e l’intero prodotto editoriale rischia grosso.
Rischia grosso per mancanza di fondi delle scuole che non riescono ad assicurare con costanza le attività pomeridiane, rischia grosso anche per un generico disinteresse dei giovani verso la cultura, rischia grosso anche perchè a fine anno almeno due responsabili avranno la maturità.
Un problema non poco se si conta che la redazione è composta "solo" da 5 giornalisti e giornaliste che si occupano di tutto: dalla redazione degli articoli all’impaginazione, dalle fotografie alla….no alla stampa non ci pensano loro, sarebbe chiedere troppo, ma la scuola.
Scuola che però versa in pessime condizioni come diversi altri istituti in tutt’Italia per via della crisi, del Ministero che non rilascia i fondi per le attività e tante altre motivazioni che mettono a repentaglio quanto di buono esce dalle classi, oggi sempre di meno.
All’interno di questo numero, curato da Alessandro Terenzi (5AS), Martina Manieri (5BL), Aurora Bartiromo (5BL), Mattia Morsucci (4AT) e Juri Nacciarriti (2AT), che ha visto la collaborazione del noto fotografo senigalliese Gabriele Moroni, dei professori Antonucci e Tesei e di Mattia Pierpaoli, trovano spazio (stanno un pò stretti in verità) ben 9 articoli tra i quali una piccola inchiesta con tanto di interviste sul pendolarismo degli studenti. Fatto che tra l’altro era venuto agli onori della cronaca purtroppo per la vicenda dello studente andato inoverdose sull’autobus che lo stava portando a scuola.
E poi l’editoriale, l’attualità televisiva e tecnologica, internet e i social networks, il tema dell’ambiente e della riduzione dei consumi; e ancora la politica vista dai giovani, la filastrocca del domani, il cruciverba e l’angolo dell’umorismo.
Insomma un giornalino piccolo nel formato ma ricco di spunti e grande per il fatto di essere realizzato grazie alla passione di 5 ragazzi e ragazze. Passione che si tramuta in 2000 copie all’anno, 1000 a quadrimestre, tanti quanti sono gli studenti, e in un sito www.la-mela.org che probabilmente resterà solo a partire dall’anno prossimo (2010/11) per mancanza di fondi e nuove reclute. Passione che potrebbe andare avanti con il risparmio di una sola merenda ogni due studenti.
di Carlo Leone
FOrza, spero per voi, e per il Liceo MEDI CHE QUESTE BELLE ESPERIENZE E ALTRE POSSANO ANDARE AVANTI
Grazie
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