Senigallia, nuova "ricognizione" d’arte con Sestante
Venerdì 9 la visita al MAR di Ravenna alla mostra sui Preraffaelliti. Prenotazioni entro mercoledì 7
L’appuntamento è per venerdì 9 aprile, di pomeriggio. La rivista Sestante e il Circolo di Palazzo Mastai, riprendendo la collaudata consuetudine delle ricognizioni d’arte nel territorio, questa volta fanno rotta sul MAR – il Museo d’Arte di Ravenna – per la visita guidata della mostra de “I Preraffealliti e il Sogno Italiano. Da Beato Angelico a Perugino, da Rossetti a Burne-Jones”, efficacemente coprodotta dal museo ravennate e dall’Ashmolean Museum di Oxford.
Con un suggestivo quanto intrigante tuffo dentro il movimento del Preraffaellismo, la mostra ne indaga le influenze artistiche e culturali mutuate dall’Italia e prova a farne il bilancio complessivo.
Il Preraffaellismo, nato in Inghilterra verso la metà dell’Ottocento come ritorno all’arte ispirata alla natura, prese -come il nome dichiara- a riferimento essenziale i pittori che precedono Raffaello (Giotto, Gentile da Fabriano, Beato Angelico, Perugino) perché prima di Raffaello i pittori erano “semplici, sinceri e mistici”; per contro, si oppose alla perbenista e soffocante società vittoriana che pretendeva di applicare modelli privi di spontaneità e intrisi d’ipocrisia. C’è però da aggiungere che l’immaginario preraffaellita mescolò il romanticismo all’inquietudine interiore, al mondo onirico, all’estetismo raffinato, privilegiando la decorazione pre-Liberty e si produsse in Creature flessuose, bellissime, dalle folte e lunghe chiome spesso di colore ramato…
I principali esponenti furono Dante Gabriel Rossetti, William Hunt, John Everett Millais, William Morris, Edward Burne-Jones. Fu proprio Rossetti, figlio di un esule italiano, a coniare la definizione di "Pre-Raphaelite Brotherhood".
Così l’Italia con la sua arte, il suo paesaggio, la sua letteratura e la sua storia fu il punto centrale della loro ispirazione e la mostra segue questi temi decisivi, con l’esposizione di importanti capolavori di Beato Angelico, Perugino e altri, e la loro rappresentazione del paesaggio.
Il programma del pomeriggio di venerdì 9 aprile prevede:
alle ore 15.00 la partenza in bus da Senigallia, piazzale ex Pesa pubblica;
alle ore 17.00 l’ingresso al MAR e la visita guidata della mostra;
alle ore 19.30 lo spuntino di ristoro nel locale “ La Campaza ”;
alle ore 21.00 la partenza per il rientro a Senigallia.
Per maggiori informazioni e prenotazioni, rivolgersi alla sede del Circolo, a Palazzo Mastai, aperta tutte le sere dalle 18.30 alle 19.30.
da Franco Porcelli
Allegati
Scarica la scheda della mostra (jpg – 280 KB)
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