Con l’occasione della presentazione della terza parte del video dedicato alla ri – animazione culturale, della quale ha bisogno la nostra città, vorrei invitare tutti i partiti, ed i gruppi di impegno civico locali a riflettere sull’importanza delle azioni costruttive.
In campo culturale, come negli altri, si possono argomentatamente criticare i costi eccessivi di certe iniziative, o la pessima organizzazione di certi programmi.

Finora le critiche ci sono state. Erano giustificate, ma il degrado è rimasto immutato.
Immaginiamo per un attimo che lo sforzo critico si rafforzi con una progettualità alternativa, e che a Senigallia si organizzino e si propongano in modo coordinato dei nuovi gruppi in grado di gestire in autonomia eventi, strutture e programmi.

Sarebbe a quel punto impossibile, per l’Amministrazione uscente, conferire legittimamente gli incarichi sempre ai soliti soggetti, per realizzare sempre i soliti eventi, che diverrebbero in mezzo alla concorrenza, ben meno significativi di altri.
Forse conviene a tutte le voci fuori dal coro la ricerca di un’unità di intenti, per proporre di più, e per attaccare di meno le altre opposizioni.

Chi della minoranza attacca le altre opposizioni all’Amministrazione uscente ha il solo, piccolo, obiettivo, di eliminare la concorrenza: forse resterà, la sua, l’unica voce fuori dal coro, ma con ciò aiuterà l’amministrazione uscente a vincere e ad avere meno oppositori.

Le voci fuori dal coro servono tutte, secondo me.

di Giuseppe Gambelli,
UdC Senigallia
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