Una politica comunale in piazza e sul territorio
Bassotti, Lista Gazzetti: "Impariamo a votare le persone e non i partiti"
Nei mesi scorsi, quindi nella fase di preparazione e di elaborazione della mia campagna elettorale, ho realizzato un "customer satisfaction" rivolto alla cittadinanza, rispettando l’anonimato. Ascoltando le criticità della popolazione in esame, propongo alcuni degli ingredienti per risollevare l’opinione pubblica a favore del mondo politico.
Di seguito sono stati sintetizzati e descritti alcuni elementi (divise in due sessioni).
– Prima sessione –
* Il Bilancio
L’approvazione del Bilancio di previsione è un atto fondamentale di competenza del Consiglio Comunale, ma ha un notevole impatto sull’efficienza dell’Amministrazione e sulla fiducia dei cittadini nei loro confronti.
Personalmente il diritto di accedere ai dati, non sempre facile, non è sufficiente. Occorre una vera e propria opera di traduzione, in tal modo, le collettività saranno informate dell’operato dell’Amministrazione. Capisco che gli amministratori sono vincolati dai Codici Ministeriali, in ogni modo possono commentare il loro lavoro in modo chiaro e comprensibile ai cittadini (operazione trasparenza).
* L’infanzia
Propongo di aumentare il numero di asili nido presenti sul territorio comunale e di rivedere il contributo della retta mensile (stabilita annualmente dall’Amministrazione Comunale). Molte energie sono concentrate su progetti per migliorare la viabilità urbana ed extraurbana, ad un lungo mare ed infrastrutture per attirare, nei prossimi anni, un maggior numero di turisti. Vorrei ricordare e porre l’accento che i bambini di oggi rappresentano il futuro a 360. Ridurre alcune spese comunali superflue, gli spettacoli pirotecnici ne sono un esempio, per inviare un chiaro messaggio d’aiuto alle nuove famiglie. Per realizzare nuove strutture, per esempio, perché non coinvolgere anche i comuni limitrofi, consorziandoci, per rafforzare il bacino di utenza e garantendo una seria continuità del servizio?
* Politiche sociali
E’ un dato di fatto, le barriere architettoniche nella città sono presenti e sono ancora numerose.
Provate a passeggiare per le vie di Senigallia e noterete, in molteplici casi, in cui le strisce pedonali iniziano e terminano con i marciapiedi non ribassati. Penso che adeguare le strutture sopra descritte comporti una spesa contenuta e, nel frattempo, si avvia una vera politica d’abbattimento delle barriere architettoniche. Per i fondi necessari si può posticipare la realizzazione di nuovi centri di aggregazione ove già esistenti.
* Le Piazze del centro
Le piazze sono nate come luoghi d’aggregazione, dove si possono commentare gli avvenimenti o sostare per godere il sole.
Le Piazze del centro sono povere d’arredo urbano. Non propongo progetti onerosi, ma l’acquisto di semplici panchine e fioriere, dove far sedere gli anziani e rendere più piacevole una pausa, mentre i turisti ammirano la nostra città (vedi Piazza del Duca).
* Le frazioni
In questo periodo sono in corso di realizzazione progetti per migliorare l’aspetto urbano della città, per attirare un maggiore numero di turisti, con l’intento di trasformare Senigallia un luogo per un turismo di elite.
Il paradosso. Un’intera frazione non è ancora servita dalla rete del metano. Il servizio è stato promesso agli abitanti della frazione, ormai da molti anni, ma ad oggi, i lavori non sono ancora iniziati.
Non ritengo giusto che all’interno dello stesso territorio comunale, a valle si realizzino nuove strutture per un turismo sempre più importante e, a pochi chilometri, più a monte, gli abitanti non posso usufruire di una fonte energetica pulita ed economica, come il metano.
Impariamo a votare le persone e non i partiti
– Fine prima sessione –
da Daniele Bassotti,
candidato Consigliere per la Lista Civica Primo Gazzetti
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