Senigallia, l’appello IDV per il software libero
Gianluca Perini: si alla promozione della cultura open source e all’uso del software libero nell’ambito della PA
Cari colleghi candidati al Consiglio comunale di Senigallia,
ho ricevuto l’invito del SenaLug, il Linux User Group di Senigalliawww.senalug.org, a sottoscrivere un patto per la promozione della cultura open source e l’uso del software libero nell’ambito della PA.
Nella campagna //carocandidato.it di cui sono referenti alcuni cittadini, e dopo aver letto e ben compreso che, cito testualmente:
“Il Software Libero e le attività di chi lo sviluppa ed utilizza assumono un ruolo chiave nell’era digitale: contribuiscono alla realizzazione delle libertà fondamentali, alla condivisione della conoscenza ed alla riduzione del «divario digitale». Inoltre, il Software Libero è un bene per tutti i cittadini; è uno strumento per rafforzare l’economia, la competitività e l’indipendenza tecnologica dell’Italia e dell’Europa.
Il Software Libero è un bene comune, da proteggere e sviluppare. La sua esistenza si basa sul diritto degli autori di rilasciare il loro software congiuntamente al codice sorgente, e sul diritto garantito a chiunque di usarlo, copiarlo, adattarlo e ridistribuirlo, nella sua forma originale o modificata”
mi son impegnato in caso di elezione a:
“– Incoraggiare con i mezzi istituzionali a mia disposizione le amministrazioni ed i servizi pubblici a sviluppare ed utilizzare prioritariamente Software Libero e standard aperti;
– Supportare politiche attive a favore del Software Libero, ed oppormi ad ogni discriminazione nei confronti di questo;
– Difendere i diritti degli autori e degli utenti di Software Libero, in particolare richiedendo la modifica di ogni norma che indebolisce tali diritti, ed opponendomi ad ogni iniziativa legislativa che avrebbe questo effetto”.
Vorrei così rivolgere un appello a tutti i candidati consiglieri a sottoscrivere il Patto per l’OS, in particolare lo studio preliminare per l’adozione del softare libero in ambito locale obbligherà alle considerazioni circa l’aggiornamento del personale e l’ottimizzazione dei processi prevalentemente, l’interesse non è limitato e non può esserlo al solo risparmio economico rispetto al software proprietario.
Più in generale, la Free Software Foundation (FSF), fondata dal Richard Stallman il 4 ottobre 1985 e presente in Europa www.fsfe.org, ha l’obiettivo “di rendere concrete le libertà di usare, studiare, condividere e migliorare il software per assicurare un’equa partecipazione alla società dell’informazione”. I monopoli dell’informazione, e degli strumenti che la veicolano sono contrari alla pluralità insita nella democrazia e all’uguaglianza che sottende.
da Gianluca Perini,
Referente Idv di Ripe e Castel Colonna,
Candidato al Consiglio comunale di Senigallia con l’Italia dei Valori per Mangialardi Sindaco
ogni città ha la sua chiesa,
ogni partito ha il suo Perini.
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