Senigallia: via Marche, sospesi gli sfratti
Il Tribunale di Senigallia concede la sospensiva. Il Sindaco Angeloni: "Primo risultato concreto"
In merito alla vicenda dello sfratto di via Marche che vede coinvolte 21 famiglie e 100 persone circa, è stato proposto martedì 23 febbraio un ricorso per sospendere l’esecuzione della procedura. L’Amministrazione Comunale e gli inquilini hanno dato incarico agli avvocati Carlo e Corrado Canafoglia, i quali hanno presentato azione giudiziaria. Il Tribunale di Senigallia ha concesso, su richiesta dei ricorrenti, la sospensione del rilascio degli immobili per quanti tra gli inquilini occupano le singole unità immobiliari in forza di contratto di locazione.
“Il Comune di Senigallia si è fatto parte in causa – ha dichiarato il Sindaco Angeloni – entrando in prima persona nel procedimento giudiziario per risolvere i problemi di quanti sono incappati in questa triste vicenda. Il risultato ottenuto, seppur parziale, è il frutto di un’azione comune con tutti i soggetti che a vario titolo sono coinvolti nella risoluzione positiva della questione”.
Il Tribunale ha rinviato al 2 marzo 2010 la prossima udienza, convocando le parti interessate per discutere del proseguo della causa. Pertanto il 26 febbraio 2010 il custode giudiziario potrà essere immesso nel possesso delle sole unità immobiliari libere da persone.
“Un primo risultato concreto verso l’obiettivo finale di consentire che l’esecuzione dei provvedimenti previsti avvenga con tempi e modalità adeguate, in modo che ciascun inquilino riesca a individuare una soluzione abitativa alternativa a quella attuale a condizioni comparabili;ancora una volta Senigallia si è dimostrata una città attenta, sensibile e solidale alle esigenze primarie dei suoi cittadini: sono orgogliosa che le Istituzioni e il tessuto della società civile abbiano saputo rispondere con prontezza e decisione”.
dal Comune di Senigallia
E adesso che gli avete momentaneamente tolto l'occasione pubblicitaria, i paggetti-mezzacanna cosa s'inventeranno
Il Sindaco dovrebbe scegliere bene da che parte stare. Adesso vuole fare beneficenza? Il Sindaco lo sa che ci sono condomini che non hanno nemmeno il contratto di affitto? Come fa a non saperlo?! Gente che paga le rette mensili non si sa bene a chi. Diamo le case a chi vuole vivere nel lecito altrimenti come fa il comune a ritirare la tassa rifiuti? Lo sa il Sindaco che da anni gli scantinati di quell'edificio sono stati incendiati e ci si nascondono Porshe e altre macchine di lusso? Perchè non smuove le chiappe e fa una semplice visita al fabbricato?
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