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XXX Premio della Critica alle organiste marchigiane Iannella e Maccaroni

"Sinfonie di Rossini" al 2°posto della musica classica strumentale italiana 2009 per la rivista “Musica e Dischi”

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Federica IannellaXXX Premio della Critica alle organiste marchigiane Federica Iannella e Giuliana Maccaroni per “Sinfonie di Rossini” per organo a quattro mani (trascrizione in prima registrazione mondiale a cura delle stesse due organiste) edito dalla Tactus. Dopo le tante ottime segnalazioni, tra cui le 5 stelle (massima valutazione) della rivista “Musica” nei mesi scorsi, il cd ha infatti ottenuto il secondo posto nella classifica de “I migliori dell’anno 2009” promossa dalla rivista specializzata “M&D – Musica e dischi”, nella sezione per la musica classica/strumentale italiana.

Nel corso degli anni questo premio si è affermato come il più prestigioso riconoscimento per la produzione discografica pubblicata in Italia in tutti i generi musicali. Il Referendum "Premio della Critica" viene indetto ogni anno dallo storico mensile “M&D” fra gli esponenti della critica e della stampa specializzata in Italia, nei differenti generi musicali e le sue segnalazioni hanno contribuito a far conoscere e a consacrare moltissimi musicisti in questi 30 anni. Sono 100 i critici e gli esperti di musica, scelti fra gli esponenti delle più rappresentative testate giornalistiche in Italia, che si pronunciano e esprimono la propria valutazione.

La XXX classifica in cui figura l’originale lavoro delle organiste marchigiane Iannella e Maccaroni, vede al primo posto “Stroppa: traiettoria/spirali” di Aimard, Stroppa, Quartetto Arditti per la Stradivarius e al terzo posto “Scelsi.Collection vol.3” suonato dall’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai diretta dal Maestro Ceccherini. La corrispondente classifica per le uscite straniere vede la sola segnalazione del Clavicembalo ben temperato vol.1 di Bach nell’esecuzione del grande Maestro Maurizio Pollini per la DG. Personaggi come Claudio Abbado, Riccardo Muti e lo stesso Pollini, emblemi brillanti della musica colta internazionale, sono stati premiati più volte da questo referendum, arrivato alla XXX edizione.

Un prestigiosissimo riconoscimento dunque per le due organiste marchigiane e per la casa discografica che ha creduto nel loro progetto. Le “Sinfonie di Rossini” sono state infatti brillantemente trascritte per organo a quattro mani dalle stesse organiste Iannella e Maccaroni e incise in un cd molto apprezzato dagli appassionati e dagli esperti di settore, registrato in prima mondiale per la Tactus. La presentazione ufficiale ha avuto luogo a Senigallia nell’ambito del 7° Festival Organistico Internazionale “Città di Senigallia” – 2008. L’opera era stata però presentata in anteprima anche in un eccezionale e molto apprezzato concerto negli Stati Uniti, a New York, nell’ambito del Festival “Organ Divas” 2008.

Sorprese e emozionate Federica Iannella e Giuliana Maccaroni, raggiunte da tanti messaggi di complimenti e manifestazioni di stima: “Abbiamo appreso del risultato con grande stupore e così anche i nostri colleghi all’estero – raccontano – Non capita tutti i giorni che un cd d’organo entri in una classifica simile e ci hanno detto che questo risultato è un orgoglio per l’organo!” commentano. Ricordando poi con stima e riconoscenza per il sostegno avuto dal fondatore della Tactus Serafino Rossi, recentemente scomparso. Soddisfatto il figlio Gian Enzo Rossi, che ora ne raccoglie l’eredità: “Sono orgoglioso di questo premio – racconta dal suo ufficio emiliano – che comunque è un ulteriore riconoscimento della qualità del duo e dei progetti realizzati dalla nostra casa discografica. Si tratta di un riconoscimento autentico e abbiamo avuto ottime recensioni in giro per il mondo dall’uscita del disco. La nostra è una missione che va avanti da quasi 25 anni e nonostante il momento di cambiamento che stiamo attraversando, il lavoro sulla musica italiana di qualità non cambia”.

Giuliana MaccaroniIl progetto di trascrizione originale di Sinfonie di Rossini per organo a quattro mani nasce infatti in naturale continuità con il precedente lavoro di Iannella e Maccaroni sulle partiture inedite delle Sonate di Giovanni Morandi, già però scritte in quella modalità dall’autore stesso. L’incisione è stata sempre effettuata per la Tactus nel 2005, segnando un punto di svolta nel pensiero organistico italiano attuale e nella rivalutazione del repertorio a quattro mani, successivamente riscoperto da moltissimi musicisti specie nell’ultimo anno. Quel lavoro certosino su musiche conservate tra il Monastero femminile di San Carlo di Serra de’ Conti e il Monastero di Santa Cristina a Senigallia (entrambe località delle Marche), portò a galla i numerosi punti di contatto tra i due compositori Morandi e Rossini, sia biograficamente, sia musicalmente. Somiglianze musicali nella conformazione di temi e schemi formali che Iannella e Maccaroni hanno riproposto appunto al pubblico newyorchese.

Oggi il cd “Sinfonie di Rossini” e i concerti con questo repertorio eseguiti in tutto il mondo continuano a riscuotere apprezzamenti tra pubblico, organisti, musicisti in genere e esperti. "Siete fantastiche! Che temperamento, che poesia, che senso umoristico, che ritmo, che bellissimi e sorprendenti colori, che eleganza! Mille grazie di questo notevole cd, veramente un valido documento” ha scritto Micael Radulescu. La “Organ Society” ha rilevato “l’eccellente modo di suonare e l’entusiasmo per questa registrazione assolutamente godibile delle ouvertures di Rossini”. In particolare, ha poi sottolineato le qualità e l’intesa del raffinato duo di interpreti, oltre che la scelta dell’organo su cui sono eseguite le partiture rossiniane in trascrizione. Concorda Michele Bosio che su “Musica” assegna 5 stellette al cd e scrive che “la ricca tavolozza timbrica del Serassi op. 348 (1821) della Chiesa di S. Maria Assunta a Caluso, è stata esaltata al massimo dalle interpreti con raffinato gusto orchestrale e coinvolgente musicalità, soprattutto nelle mirabolanti Ouvertures La Gazza Ladra, Il Barbiere di Siviglia, l’Italiana in Algeri”. Entusiastica la recensione del critico francese Frédéric Muñoz, per il quale il lavoro “Sinfonie di Rossini” è “un incanto per i sensi”. Secondo il critico francese anche all’organo, la bellezza della scrittura rossiniana emerge attraverso la bravura delle due organiste e la “maestria delle loro mani” e conclude: “il mondo dell’organo è immenso e vario e continua ancora a sorprendere e a essere fonte di meraviglia”.

Il cd “Sinfonie di Rossini” sembra dunque mettere d’accordo tutti e essere universalmente apprezzato, tanto che le due interpreti continuano a ricevere inviti a Festival e Rassegne e Stagioni sia in Italia che all’estero. “L’ultimo concerto fatto con questo progetto poco tempo fa a Stoccarda, ha avuto un riscontro di pubblico incredibile anche agli occhi degli organizzatori, vista la partecipazione del pubblico sia per numero che per risposta alla fine del concerto – raccontano ancora Federica Iannella e Giuliana Maccaroni – Forse con Rossini e il repertorio lirico riusciamo a divulgare lo strumento in modo meno impegnato e serioso, mettendo in luce la vicinanza con l’orchestra e tutte le potenzialità dell’organo”. Dopo un concerto nel bergamasco, alle due organiste marchigiane è stato inoltre commissionato un altro disco che proseguirà nel discorso delle sinfonie d’opera e trascrizioni di autori e repertori per lo più italiani.
 

Note biografiche

Federica IannellaeGiuliana Maccaroni, nate rispettivamente a Senigallia e a Pesaro, si sono diplomate in Organo e Composizione Organistica presso il Conservatorio G. Rossini di Pesaro sotto la guida del Maestro Marco Arlotti e hanno conseguito la Laurea Magistrale in Discipline Musicali ad indirizzo Interpretativo Organistico presso il Conservatorio A. Pedrollo di Vicenza con il Maestro Roberto Antonello. Alla formazione organistica, approfondita in numerosi corsi di perfezionamento con docenti di grande prestigio, affiancano quella musicologica. Laureate presso l’Ateneo bolognese (Discipline Musicali) e cremonese (Musicologia), hanno curato edizioni critiche, trascrizioni in chiave moderna, saggi musicologici oltre all’edizione critica delle opere da tasto di Baldassare Galuppi, di prossima pubblicazione per la casa editrice Armelin (Padova). Particolarmente interessate alla promozione e alla valorizzazione del patrimonio organario ed organistico della regione Marche, sono direttori artistici del Festival Organistico Internazionale – Città di Senigallia (www.organsenigallia.com) e dei Vespri d’Organo a Cristo Re a Pesaro (www.vespridorgano.it). Nell’anno 2005 hanno inciso in prima registrazione mondiale le Sonate a quattro mani di Giovanni Morandi (Etichetta Tactus – Bologna) in collaborazione con l’edizione critica curata dal musicologo Gabriele Moroni (Ut Orpheus – Bologna). Si sono esibite nei più importanti Festival italiani ed europei, riscuotendo sempre brillanti consensi di pubblico e di critica.

Alessandro Piccinini
Pubblicato Lunedì 22 febbraio, 2010 
alle ore 17:02
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