Partirà martedì 23 febbraio 2010 l’iniziativa promossa dall’istituto Ipsia Padovano di Senigallia "Presi nella rete – Internet e minori: istruzioni per l’uso". L’incontro, rivolto ai genitori che hanno figli alle scuole medie, ha uno scopo formativo sulle tematiche e gli strumenti che l’informatica mette a disposizione per proteggere i giovani dai pericoli e gli abusi della rete.

L’iniziativa, partita dall’istituto senigalliese e patrocinata dal Comune di Senigallia, si svilupperà in una serie di incontri in cui gli stessi genitori andranno su internet e navigheranno in rete per comprendere quali rischi corrono i propri figli; questo passo è propeduetico alla ricerca delle soluzioni più adeguate per permettere di controllare l’attività in rete dei giovani e di adeguarla alla sua età.

Il primo incontro sarà martedì 23 febbraio ore 21 presso l’aula magna dell’Ipsia di Senigallia e vedrà la partecipazione dell’assessore alle politiche giovanili Simone Ceresoni, del dirigente scolastico Elena Giommetti e dei docenti Luciano Scattolini e Maurizio Memè dell’istituto stesso.

Un’attività oggi come oggi quasi obbligata visto che secondo Optenet, un’azienda che produce sistemi di controllo parentale,  dal 2006 i siti a favore dell’anoressia e bulimia sono aumentati del 470%, le pagine violente del 120%, quelle razziste del 70%, quelle a favore della droga del 62% e la pornografia infantile del 18%.

Il progetto PRESI NELLA RETE si propone di fornire al mondo adulto le conoscenze e gli strumenti che la rete mette a disposizione per un’efficace protezione dei minori: a partire dagli strumenti che alcuni sistemi operativi mettono gratuitamente a disposizione fino ad introdurre programmi che consentono di filtrare i contenuti della rete rendendoli adeguati all’età dell’internauta. In tal modo diventa possibile regolare l’utilizzo di internet in termini di fasce orarie ma anche monitorare i contatti del minore, onde bloccare ed evitare pericolose conoscenze.

di Carlo Leone