Che fine hanno fatto i concorsi per primari di Pronto Soccorso e Radiologia?
Da Gazzetti e Ciabattoni Marino alcune domande al Dr. Bevilacqua, Direttore generale della ASL, ed al Sindaco Angeloni
Da Gazzetti e Ciabattoni Marino alcune domande al Dr. Bevilacqua, Direttore generale della AUSL, ed al Sindaco Angeloni. In base alle informazioni assunte, abbiamo appreso che Il dr. Bevilacqua ha indetto a dicembre il concorso per i primariati di medicina interna, di radiologia e del pronto soccorso.
Le domande sono state presentate ed i candidati si può ritenere che siano pronti per le prove scritte e colloqui. Ci si chiede, che fine hanno fatto questi concorsi? Perché non sono state nominate le commissioni per la valutazione delle idoneità?
Se non si volevano fare i nuovi primari in tempi brevi, entro febbraio-marzo, che fretta c’era a dicembre di indire il concorso e chiuderlo, se poi si dovevano aspettare, magari, le elezioni regionali? Circola la voce nell’ambiente medico che non si farà alcunché prima che le elezioni abbiano stabilito vincitori e vinti.
Questo potrebbe significare che ancora una volta i partiti entreranno nelle nomine, nonostante ciò che ripetono in continuazione e cioè che è necessario, per il bene della sanità, che facciano un passo indietro.
Se cosi fosse, chi pagherà poi le scelte di nomine magari non all’altezza del loro compito? Come sempre i malati che avranno magari il monoblocco nuovo, ma i primari non eccellenti come invece questa città meriterebbe.
Diciamo eccellenti perchè oggi se le strutture non sono di eccellenza andranno a ridimensionarsi in quanto il progetto di AREA VASTA prevede strutture centrali di eccellenza e periferiche di “servizi”.
Se consideriamo quello che esprime Senigallia nel periodo estivo crediamo che le eccellenze dovrebbero trovare collocazione in questa città e non a Jesi e tanto meno a Fabriano.
Con tutto il rispetto per le due città, solo Senigallia passa da 45 mila a 65/75 mila abitanti nei mesi di giugno-luglio-agosto.
A Jesi si potrebbe lasciare la centralità dell’amministrazione.
Tornando al discorso primari se, come sembra, si aspettano i risultati delle elezioni regionali i tempi portano alla nomina dei nuovi primari per settembre-ottobre.
Allora chiediamo, come può Senigallia affrontare la prossima stagione turistica senza i primari, in modo particolare, del Pronto Soccorso e Radiologia?
Consideriamo che in Romagna in estate le strutture di medicina d’urgenza e radiologia vengono rafforzate per affrontare l’aumento di richiesta dovuto all’alto numero di turisti, noi invece rischiamo di affrontare la prossima stagione estiva senza le persone che devono strutturare, indirizzare e gestire tali reparti.
Il Pronto soccorso e Radiologia sono fondamentali per salvaguardare la salute e la vita di un malato, se così è, a Senigallia non abbiamo i primari che devono dare l’imprinting a questo tipo di attività ma si lascia tutto alla singola, anche se qualificata, professionalità dei medici.
Ripetiamo la domanda, dr. Bevilacqua, cosa sta aspettando? I medici capaci di fare i primari li può trovare certamente tra le domande che le sono arrivate , che poi siano di destra, di sinistra, di centro, a noi senigalliesi interessa poco e dovrebbe interessare poco anche a lei.
L’importante è che siano in grado di fare bene il lavoro per cui vengono assunti.
Se invece aspetta che i partiti le diano le loro indicazioni, allora il problema è più complicato. Magari arriveranno dei medici forti politicamente ma meno forti scientificamente, ed allora saremo costretti a rivolgerci ad ospedali di regioni limitrofe per trovare professionalità all’altezza.
Attendiamo fiduciosi.
da Primo Gazzetti
e Marino Ciabattoni (candidato della lista civica Primo Gazzetti)
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