Castronerie Senigalliesi – Ottava puntata – Agosto 2009
Castronerie senigalliesi che se ne vanno… (e problematiche irrisolte che restano…)
Continua il tradizionale resoconto dell’anno a puntate di Una Vacanza Dimenticabile. Le dichiarazioni, i comunicati, le opinioni, i fatti e i misfatti agli occhi degli spettatori. Alcune sono vere ed attendibili, altre meno. Altre ancora sono falsità assolute. Una cosa è certa: se non le hanno dette o fatte i diretti interessati, vuol dire allora che se le sono inventate i cronisti. Tutto giudicabile dalla più sincera discrezione del lettore con la sua valutazione.
1 Agosto – Il Coordinamento Civico del Consigliere Paradisi commenta il nuovissimo evento cultural-enogastronomico “Cucine di borgo” del calendario 2009: “nè più nè meno che una banale "magnata" in piazza, con poca o scarsa attrattività (non dal punto di vista numerico, s’intende) verso la promozione della nostra qualità. E poi è venuto quasi spontaneo fare la domanda: visto che ogni sera la manifestazione ha fatto mangiare oltre 3000 persone, non è che abbiamo tolto un po’ di lavoro ai nostri ristoratori, la maggior parte dei quali aspetta i due mesi più intensamente estivi per far quadrare i loro bilanci, sopratutto in periodi non troppo facili come questi che stiamo vivendo?” E si apre subito il dibattito. Appena poche ore più tardi un giornale pubblica una serie di foto misteriosamente inviate da un cittadino anonimo che testimonierebbe il regolare afflusso di clienti nei bar e ristoranti del centro storico e del Foro Annonario senza perdite per il settore. Ma l’articolo, con le foto allegate, preparato da una nota cronista professionista cittadina si rivela senza senso e addirittura contraddittorio. Si menzionano infatti solo i locali intorno al tradizionale mercato senza interessarsi degli altri e di quelli dei lungomari. E le tre fotografie a supporto come prova ritraggono un solo esercizio risultando catturate poi dallo stesso punto di vista. In pratica tre immagini-fotocopia di uno stesso ristorante del Foro.
1-2-3-10-11 Agosto – Scoppia la polemica del trasporto pubblico. L’iniziatore della vicenda è il Consigliere Floriano Schiavoni che pubblica un resoconto dopo una attenta indagine del servizio di trasporto urbano. Corse vuote, linee fotocopia, modifiche e varianti di percorso inutili, perdita di chilometri per linee extra-urbane frequentate per il potenziamento urbano senza utenza. Immediata allora la replica dell’Assessore titolare Ceresoni: “Le dichiarazioni del consigliere Floriano Schiavoni (Pdl) sul trasporto pubblico sono fuochi d’artificio a scoppio ritardato.
Da anni l’amministrazione comunale della nostra città sta lavorando per il miglioramento del servizio e i risultati di questa azione sono sotto gli occhi di tutti. Prima dell’avvio della riforma, che ha portato ad una razionalizzazione con relativa estensione dei chilometri messi a disposizione degli utenti, i biglietti venduti nel corso di un anno solare sono stati 53.871 (anno 2006), dopo, e cioè nell’anno 2008, sono stati 73.107 (più 35%). Il dato è ancora più eclatante per gli abbonamenti, saliti da 1.743 del 2006 a 4.058 del 2008 (più 132%). (…) Invito il consigliere comunale Schiavoni ad abbandonare l’atteggiamento propagandistico di chi cerca lo scoop usa e getta di cultura televisiva di ultima generazione e a fare invece proposte concrete e costruttive nell’interesse della città”. Pochi giorni più tardi Schiavoni presenta una interrogazione in Consiglio denunciando tutte le incongruenze e presentando una nuova sorpresa: utilizzo di una miriade di tessere gratuite anonime rilasciate da albergatori per i turisti o in possesso agli anziani, ma che possono essere utilizzate da tutti. Risultato: nessuna risposta concreta, nessuna presa in considerazione.
2-3 Agosto – Luciano Chiappa, primo promotore della conservazione delle ex-colonie Enel fa il resoconto del convegno a Palazzo del Duca sul caso della palazzina. Una folta platea di persone pare abbia partecipato al dibattito sul mantenimento dell’edificio, sull’aspetto culturale e storico dell’immobile, sulla riqualificazione. Non sono mancati di sicuro commenti sul comportamento dell’Amministrazione e sulle intenzioni della Giunta. Contemporaneamente anche Tarcisio Torreggiani, un altro forte sostenitore della memoria storica del palazzo, fa pubblicare un invito al sindaco a celebrare l’anniversario della liberazione di Senigallia di fronte alle colonie al posto della solita Aula Consiliare o in Piazza Roma. Nessun riscontro dall’Amministrazione, né dalla politica
2-3 Agosto – Comunicato stampa-elogio dei Verdi Senigallia sull’operato della Giunta: “Il paradigma del recupero e della riqualificazione è per noi ambientalisti il tema centrale dell’urbanistica (…) Noi abbiamo la presunzione di dire che questa Amministrazione Comunale ha svolto una vera politica di centrosinistra”. Segue una lunga sfilza di commenti negativi.
2-3 Agosto – Interessante comunicato di IdV Senigallia sul tema del tanto discusso Parco della Cesanella. Il partito di Di Pietro dopo le pressioni in maggioranza conferma quanto stabilito: “A fronte della nostra interrogazione è emerso ufficialmente che i lavori del parco inizieranno prima della fine del presente anno, e all’inizio del 2010 inizierà l’effettiva piantumazione degli alberi. Questa è, lo ribadiamo, la versione ufficiale dell’Amministrazione Angeloni per bocca dell’assessore Mangialardi, non una vaga promessa elettorale fatta a conoscenti. (…) il parco è partito e verrà realizzato in tempi stretti”.
3-4 Agosto – Doppia uscita degli attivisti di centrodestra Niccolò Rossi e Donatella Berardinelli. In un primo comunicato reclamano al Comune di aver perso l’occasione dello spettacolo acrobatico delle Frecce Tricolori commissionato invece da Falconara. Inoltre lamentano del fatto che tale festa si sarebbe potuta dedicare al pilota senigalliese Stefano Rosa, ex-freccia e scomparso recentemente in un incidente aereo: “Riteniamo che questo memorabile evento doveva essere organizzato dal Comune di Senigallia, città natale del compianto Stefano Rosa, pilota solista delle Frecce Tricolori. (…) L’indifferenza dell’Amministrazione Comunale di fronte alla tragica scomparsa di un nostro illustre concittadino si è mostrata prima non affiggendo in città alcun manifesto di pubblico cordoglio né una riga scritta in suo ricordo , infine lasciando l’organizzazione dell’appuntamento con le Frecce Tricolori al Comune di Falconara. (…) Riteniamo che l’Amministrazione Comunale doveva dare la priorità e quindi trovare le risorse necessarie per lo spettacolo intitolando e dedicando questo evento proprio a Stefano Rosa, per onorarne degnamente e adeguatamente la sua memoria. (…) L’appuntamento mancato con l’air show della Pattuglia Acrobatica della nostra Aeronautica Militare, avrebbe inoltre condotto a Senigallia migliaia di persone che, oltre a ricordare affettuosamente il caro Stefano Rosa, avrebbero gremito bar, ristoranti e stabilimenti balneari” Il giorno successivo ne hanno subito pronto un altro: “servono acrobazie per attraversare il sottopasso in via Ugo Bassi”
4-5-6 Agosto – In un comunicato Laura Lavatori, coordinatrice di IdV Senigallia, replica ad alcune critiche di Giuseppe Gambelli, segretario UdC: “l’IdV Senigallia è l’unico gruppo con giovani nel suo interno (…) Io stessa ne sono un esempio”. Appena tre mesi più tardi proprio la Lavatori perderà il controllo del direttivo abusivamente illegittimata da una regia occulta che tiene rapporti formali ed informali con la politica di maggioranza senza informare il coordinatore. Si scopre che i giovani sono solamente una maschera all’interno del partito. Rassegnerà le dimissioni per salvare la reputazione, come spiegherà in conferenza stampa. Intanto replica pure Gambelli alle accuse della Lavatori di inattivismo del suo partito: “Stiamo da tempo facendo pressione per avere il Parco della Cesanella (…) Cerchiamo di sostenere anche quelli che stanno subendo espropri per la complanare contro indennizzi irrisori. (…) Ci dedichiamo alla partecipazione attiva, vicino ai bisogni dei cittadini, e non è facile, ma faticoso pur se gratificante”.
5-6 Agosto – Nuovo comunicato dell’associazione Italia Nostra. Il gruppo si focalizza sull’alienazione di Palazzo Gherardi giudicandola inappropriata per l’uso residenziale. Per scongiurare ciò propone una confusa idea di museo o composizione di mostre tutt’altro che precisata. Poi proietta magicamente l’edificio in uno scenario spettacolare tra cultura, storia, centro cittadino, altri edifici limitrofi di elevato interesse. Ma non si domanda dove possa essere rintracciato il denaro per il suo obbligato ed imminente recupero, né come possano ammortizzarsi milioni di Euro spesi per il restauro con un museo.
5-6 Agosto – Il comitato Versus-Complanare lancia un monito ben preciso a tutti i candidati sindaco: “sosterremo i candidati che con i fatti si opporrano a questo scempio”. Peccato però che la scelta dei candidati contrari alla Complanare a disposizione del comitato è assai nulla. C’è chi ha permesso la sua realizzazione ed è tutto felice. C’è chi l’ha votata ed è tutt’ora favorevole. C’è chi l’ha votata è si dimostra ora contrario. C’è chi l’ha votata e vorrebbe durante la campagna elettorale sembrare contrario anche se è risaputo che non lo è…
6-7 Agosto – Deserta pure la seconda asta per la vendita del comparto uno di aree edificabili all’interno del Parco della Cesanella. Intanto non manca pure l’attenzione sul valore dei terreni in questione, già messo a bilancio di previsione come incasso. Se tale entrata non si dovesse verificare il quadro finanziario comunale potrebbe avere seri problemi perché si tratterebbero di ben tre milioni e trecentomila Euro mancanti. S’ipotizza allora un tentativo di ribasso del prezzo adeguatamente stimato dai tecnici.
7-8 Agosto – Il McDonald’s di Senigallia compie dieci anni. Grande festa e serie di avvenimenti in classico spirito euforistico americano. Non mancano i dati dell’attività durante questo periodo: tre milioni di clienti serviti, trecentocinquanta posti di lavoro offerti. Nessun cenno naturalmente alla durata dei contratti di lavoro o al numero delle assunzioni a tempo determinato. Ma il bello arriva man mano: “In occasione dell’anniversario, Roberto Arthemalle licenziatario del ristorante, ha deciso di devolvere 10.000 euro di contributo al Comune volti alla realizzazione di prossimi progetti culturali dedicati ai giovani; questo contributo è un segno di continuità con quanto già fatto negli anni scorsi insieme al Comune di Senigallia, come il Progetto Cinema ed il Campus Sport”. E infatti a presenziare la festa ci sono ben tre assessori: Campanile, Ceresoni e Volpini. L’assessore verde afferma: “Siamo molto contenti che ci sia McDonald’s a Senigallia per lo stile che ha Roberto Arthemalle nel rapportarsi alla città.Sono anche particolarmente contento perché questa festa è stata organizzata con un marchio ambientale". Non si intende comunque il reale motivo di questa grande solidarietà nei confronti del Comune. Poco più avanti poi c’è un altro annuncio: “L’anniversario del ristorante di Senigallia sarà un evento speciale anche per un’altra ragione: sarà una festa a zero emissioni di CO2. Le tonnellate di CO2 prodotte da questa celebrazione saranno, infatti, compensate attraverso l’adesione al progetto di forestazione dell’agenzia AzzeroCo2. Le emissioni di gas ad effetto serra prodotte per la realizzazione di questo evento (produzione materiali di comunicazione, consumi elettrici e termici, benzina utilizzata dai partecipanti per raggiungere il locale, ecc.) verranno, quindi, neutralizzate attraverso una piantumazione di alberi nel Parco Fluviale del Po e dell’Orba a Vercelli”. Qualcuno fa notare che se si dovessero calcolare le emissioni di CO2 dovute all’acquisto di hamburgers senza scendere dall’auto intorno al ristorante, sistema di cui McDonald’s ne è esclusivista, si dovrebbero forse piantare aree grandi come metà Russia per compensare l’inquinamento. E a conclusione: “In occasione di questa celebrazione, inoltre, tutti gli invitati avranno modo di provare il nuovo servizio di connessione Wi-Fi gratuita ed illimitata di McDonald’s. McDonald’s, infatti, da giugno offre a tutti i suoi clienti la possibilità di navigare in rete gratuitamente”. Immediate pure le repliche dei lettori: “Da giugno offre…Wi-Fi…mi spiace, ma non è vero. A luglio mi sono recato al McDonald per la registrazione e mi è stato detto che forse ad agosto avrebbero attivato il servizio” – “Dare 10 mila euro al Comune per non meglio precisati progetti culturali dedicati ai giovani è un contributo che non dice nulla e che finirà ai soliti noti sponsorizzati dalla Mediateca. Tutto il resto (la festa per i bambini, la piantumazione di alberi etc.) non c’entra nulla con i 10mila” – “Sbaglio o l’assessore Ceresoni e il suo verde gruppo erano risolutamente contrari dieci anni fa all’apertura di McDonald’s a Senigallia?”
7-8 Agosto – Nasce Logos il nuovo mensile di informazione cittadina definito “indipendente ed irriverente” dagli ideatori. In realtà i fondatori sono personaggi ben conosciuti della area di centro-destra come Roberto Paradisi, Marco Benarrivo. Ma c’è una sorpresa…A collaborare con un trafiletto c’è pure Andrea Scaloni, proprio il noto blogger senigalliese che più di una volta si era scagliato pubblicamente contro i suoi nuovi “colleghi”.
7-8 Agosto – L’UdC si propone di sostenere ed aiutare il comitato Versus-Complanare nella sua lotta. Per far ciò si mette a disposizione del gruppo di protesta. E poi Gambelli annuncia: “presenteremo dopo le imminenti ferie una coalizione ed un candidato a Sindaco per governare a Senigallia”.
7-8 Agosto – Nuova inchiesta del Consigliere PdL Floriano Schiavoni sul “Bosco di Topolino”. Dopo un anno e due mesi dalla denuncia dello stesso Schiavoni dello scempio di giovani piante morte poiché interrate in piena arsura estiva contro ogni logica agricola, ecco una nuova puntata della telenovela del boschetto sponsorizzato persino dalla Disney. Il consigliere afferma stavolta che l’Amministrazione avrebbe dato una pessima lezione di come si amministra la natura, specialmente ai più piccini: “la procedura utilizzata dai responsabili del verde pubblico aveva dato luogo ad un consumo eccessivo di risorse ambientali (energia, acqua, ossigeno etc)” . Ma non finisce qui. Con un paio di foto dimostra come si sono sviluppate le piante del Bosco di Topolino e quelle di casa sua che hanno appena un anno e due mesi in più delle altre. E il colpo di scena è presto fatto. Dall’arbusto rinsecchito nel primo caso ad una rigogliosa ed abbondante chioma nel secondo. E col finale arriva pure la mazzata…Pare che per piantare gli arbusti in casa propria il consigliere abbia speso appena quaranta centesimi di Euro a pianta, sfruttando tutte le condizioni favorevoli delle stagioni e della natura. In altre aree verdi, a suo giudizio, il Comune avrebbe speso fino a ottanta Euro per ogni albero messo a dimora per evidenti errori di giardinaggio (acqua trasportata in periodi di siccità con autobotti, costi eccessivi, utilizzo di manodopera comunale).
8-9-10-11-12 Agosto – E’ uno dei più grandi colpi di scena del duemilanove. Forse il primo. Nella mattina di sabato 8 il centro sociale Mezza Canaja, durante il suo festival alternativo Plage Sauvage, passa dalle parole ai fatti occupando due case abbandonate di proprietà della Curia in Via delle Caserme. Il gesto è un palese atto di protesta contro l’immobilismo delle istituzioni cittadine, locali e nazionali nei confronti dei cittadini bisognosi di un posto dove vivere. Immediate le repliche contro le azioni abusive del gruppo e il Clero. Poco più tardi esce allo scoperto l’Amministrazione con parole di ferma condanna: “Si tratta di un modello di comportamento che non può essere accettato in un sistema sociale e civile che si fonda sul principio della legalità. Far emergere la questione abitativa come tematica da affrontare con urgenza ed efficacia rappresenta sicuramente una priorità per l’Amministrazione Comunale, ma è evidente che gli strumenti utilizzati debbono rientrare in una progettualità ben precisa e garantire sempre il rispetto delle regole con cui tutti sono chiamati a confrontarsi. Se dunque l’obiettivo dei giovani del Mezza Canaja era quello di sollecitare una riflessione sui problemi abitativi, ancora una volta sono state le forme utilizzate ad essere profondamente sbagliate. È sempre più urgente abbandonare il tempo delle contrapposizioni e dei confronti esasperati per vivere ogni problematica con un maggior senso di responsabilità, privilegiando la discussione politica e il confronto nelle sedi opportune”. Allora segue subito una replica del capo del centro sociale, Nicola Mancini: “In questi due anni abbiamo bloccato sfratti, fatto consulenza legale gratuita, denunciato gli affitti in nero e siamo sempre puntualmente intervenuti nella discussione urbanistica cittadina. Nessuno ci ha mai risposto e chi amministra si è voltato dall’altra parte, affrontando l’emergenza abitativa in forme caritatevoli, assistenziali, parziali ed emergenziali. A Senigallia è in atto una riqualificazione urbana che mira a cementificare e privatizzare spazi pubblici”. Immediatamente s’aggiunge pure lo zio Roberto Mancini, candidato sindaco, con un cauto comunicato: “Visti tutti i problemi connessi che ho elencato, auspico che prevalga il dialogo (considerati gli attori coinvolti) e che i toni duri, sordi e sciocchi, del comunicato della Giunta vengano accantonati: ci si metta attorno ad un tavolo, si discuta e si ricerchi insieme una soluzione”. E’ poi la volta dell’UdC che non può di certo lasciarsi scappare questo avvenimento per approfondire la tematica: “Nel valutare politicamente l’iniziativa di occupare alcuni appartamenti sfitti da parte dei no global senigalliesi, come dovrebbero fare tutte le forze politiche che si candidano alla guida della città, l’UDC di Senigallia si pone di fronte ad una doppia considerazione. La prima è quella che porta ad affrontare la questione posta dai no global, cioè quella del problema casa a Senigallia; la seconda è quella di una valutazione sul metodo proposto per risolverlo, cioè quello di dare il via ad un piano sistematico di occupazioni, di cui si è avuto l’avviso simbolico con quella compiuta, in questi giorni, ai danni della Curia”. Anche l’IdV interviene difendendo, come noto, la legalità a spada tratta. Dopo ben tre giorni dall’accaduto parla finalmente pure la Curia: “Il metodo usato da coloro che hanno occupato gli appartamenti è al di fuori della legalità e non è assolutamente accettabile. L’Ente proprietario ha naturalmente provveduto alla denuncia formale presso gli organi competenti”. Chiudono la serie di polemiche proprio i ragazzi del Mezza Canaja: “Amministrazione Comunale, IdV, UDC e Curia si uniscono in un sol coro: legge e ordine. L’unica nota stonata è quella del candidato Sindaco Mancini che coglie il senso profondo tutto politico e sociale che le occupazioni hanno posto. Imbarazzante il silenzio del partito del dialogo, ovvero i Verdi. (…) Se legalità significa poter affittare in nero, arricchirsi con la rendita, versare quasi l’intero stipendio per un affitto o per un mutuo, aspettare dieci anni in graduatoria per avere una casa popolare, trasformare i canoni sociali in concordati, essere costretti ad andare a vivere nelle frazioni per potersi permettere una casa, espellere i ceti popolari e precari tramite la creazione di aree di lusso, la privatizzazione di spazi pubblici e la svendita del territorio, allora, siamo fieramente illegali”.
9-10-11-12 Agosto – Sono le prime ore della mattinata di domenica 9, quando si stacca gran parte dell’intonaco dal soffitto della balaustra centrale della Rotonda a Mare e piomba sul pavimento davanti all’entrata. Fortunatamente nessuna persona si trova sul luogo al momento. Immediate sono le repliche. I consiglieri Marcantoni, Paradisi e Corinaldesi parlano senza mezzi termini di scandalo e Rotonda a pezzi: “Ebbene, la completa ristrutturazione della Rotonda, condotta dall’Assessorato ai Lavori Pubblici (e dai suoi dirigenti super premiati), è durata lo spazio di quattro estati. Quattro anni di feste (di qualità peraltro discutibile) e notti bianche. Quattro anni di auto-celebrazioni, balletti e cotillons assessorili. E mentre sindaco e assessori brindavano e promettevano gadget, la Rotonda cominciava già a cedere. Fino all’episodio di sabato che ci mette alla berlina con cittadini, turisti, visitatori”. Pronta è pure la risposta dell’assessore chiamato in causa: “Questo è il disagio per una minoranza che sembra conoscere soltanto una politica gridata basata sulla sistematica alterazione dei fatti, non provando nemmeno a ricercare un confronto politico serio e costruttivo, fondato su idee diverse di città e su progetti alternativi. Ed è questa davvero l’unica imbarazzante realtà che viviamo a Senigallia. Si conclude con la replica del PdL unito: “l’Assessore Mangialardi con queste ennesime esternazioni, che hanno tutto il sapore di una presa in giro per i cittadini, ha perso un ulteriore occasione per tacere ma soprattutto ha perso del tutto la credibilità, ammesso che ne avesse ancora avuta qualche briciola”. Poi a rafforzare non manca la voce del Coordinamento Civico: “L’assessore Mangialardi non finisce mai di sorprendere: questa volta ha fatto una scoperta significativa. Ha scoperto che, al mare, esiste la salsedine. E che questo agente corrosivo (senza meno colluso con la minoranza consiliare) può essere pericoloso per le strutture realizzate in spiaggia. (…) Non tutti i visitatori della Rotonda infatti hanno una testa "dura" e resistente come quella di certi assessori. Per quanto riguarda gli insulti che l’assessore galatuomo ha rivolto al Coordinamento Civico, non disperiamo. Siamo certi che dopo la scoperta della salsedine, scoprirà anche la buona educazione”.
10 Agosto – Il pirotecnico giornalista Claudio Cavallari, berlusconiano e noto scopritore di misfatti politici sulla spiaggia di velluto, afferma in un comunicato che il nuovo giornale Logos ideato da Roberto Paradisi, peraltro suo stesso legale difensore in cause sollevate dalla famiglia Rodano-Angeloni contro di lui, sarebbe una mossa per togliere di scena Sprint. Quest’ultima testata ideata e curata interamente da Cavallari rischierebbe di essere messa all’angolo rispecchiando i giochi politici di isolamento dei dissidenti all’interno del centro-destra.
10-22 Agosto – Parte la tradizionale polemica d’Agosto sull’occupazione abusiva dell’arenile della spiaggia libera con ombrelloni, sdraio e accessori, lasciati incatenati e pronti all’uso per tutta la stagione. A lanciare la denuncia quest’anno è un libero cittadino. Dopo circa due settimane, quando la stagione volge al termine, la Guardia Costiera sequestra duecentocinquanta articoli da spiaggia lasciati in postazione fissa solo sul demanio di Marzocca.
11-12-13 Agosto – Sorpresa sulla pagina di un quotidiano locale. Una lunga lista con ristoranti, bar, pizzerie, gelaterie, negozi, edicole, tabaccherie, in vendita tutte sul lungomare e proprio alla vigilia di Ferragosto. Ecco il tormentone mediatico per ferragosto. Fabrizio Marcantoni interviene sull’argomento parlando di errori di lassismo nei confronti del turismo pendolare. Michele Ercole, notissimo pluri-ristoratore e fra gli organizzatori della protesta afferma che la Amministrazione si è dimenticata della sua categoria e mancano i servizi. A quali servizi si riferisce, proprio non si sa…E il Comune replica prontamente, sbalordito per la farsa delle vendite senza senso e intimorito per l’eventuale danno d’immagine alla città nel momento più importante dell’anno per il turismo. Intanto l’opposizione composta da PdL e Coordinamento Civico rincara la dose attaccando una politica turistica del vago e dell’indifferenza da parte della Giunta. L’indomani conclude la show proprio Michele Ercole con un comunicato assolutamente senza senso, ripetendo che è fiero della sua professionalità ed è intenzionato a metterla a disposizione della città. Finita anche la commedia della svendita ferragostana…
11-12 Agosto – Il blogger Andrea Scaloni spiega ai direttori e agli ideatori del nuovo giornale cittadino Logos le potenzialità dei blogs e la loro importanza. Sul giornale, codesta categoria di internauti era infatti stata tacciata come provocatrice e diffamatrice. Scaloni non riuscendo a digerire questo pensiero distorto si fa avanti per chiarire il ruolo di questa passione: “Speravo che Logos potesse essere una voce originale, ma dal solito calderone è uscita la solita immangiabile minestra riscaldata”. Poche settimane più tardi, un articolo pubblicato su Logos, porterà la firma dello stesso Andrea Scaloni come collaboratore.
13-14-16-17-18-19 Agosto – Non bastava il tentativo di occupazione dello stabile in Via delle Caserme…E allora il Mezza Canaja ben pensa di occupare pure quello abbandonato di Via Mamiani sull’angolo con la Statale per farne sede del Coordinamento Migranti Terza Italia e dell’Ambasciata dei Diritti. Il fatto avviene dopo una manifestazione con un lungo corteo per le vie del centro, scortato a quanto pare addirittura da numerose Forze dell’Ordine che non impediscono poi la violazione della proprietà privata. L’indomani il nipote della proprietaria si riappropria della palazzina. Manco a farlo apposta è proprio Niccolò Rossi, il noto militante nelle aree di centrodestra cittadine e conosciuto scrittore di comunicati. Il giovane dichiara che dopo una notte insonne passata sotto la casa a presenziare i movimenti intorno, si riprende l’immobile togliendo gli striscioni, sigillando le porte con una strisciolina di legno ed un paio di chiodi e apponendo un foglio di carta con scritto: “Abitazione non agibile certificata dal Comune di Senigallia pericolosa, firmato i proprietari”. Ma non finisce qua. La famiglia si avvale anche di una consulenza legale con il notissimo avvocato Corrado Canafoglia, il quale afferma alla stampa: “Se i ragazzi del Mezza Canaja,porteranno la sede delle associazioni nelle loro case non sporgeremo denuncia per violazione di domicilio e danneggiamenti. Hanno tempo fino a fine agosto”. Pronte pure tutte le repliche del caso dal mondo politico. Il Consigliere Paradisi come al solito spara a zero sul centro sociale: “Non si tratta di una questione politica, bensì da codice penale. Ogni anno si ripropongono gli stessi reati con i rinforzi del campeggio estivo abusivo provenienti da tutta Italia”. Per l’UdC è un fatto grave e va condannato: “non ci limitiamo più ad esprimere dissenso per i fatti recentemente messi in atto dai Mezza Canaja ma esprimiamo un chiaro sentimento di condanna, invitando il Sindaco ad attivare immediatamente il Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presso la Prefettura”. Intanto risponde pure il centro sociale in tono assai beffardo: “Se Rossi e Canafoglia vogliono fare denuncia, lo facciano pure, denunce e processi in corso ne abbiamo già tanti e non ci hanno mai fermato. (…) Abbiamo cominciato ad occupare per non fermarci”. E il Coordinamento Migranti lancia precisi moniti: “Molti di noi hanno affrontato il mare, per venire qua, quindi come possiamo temere denunce o manganelli?” Più cauto, come al solito, Roberto Mancini: “In questa vicenda, è del tutto assente una proposta da parte dell’Amministrazione Comunale, sulla quale in primo luogo ricadono le competenze e le responsabilità in fatto di politica della casa, del disagio sociale e dell’integrazione; si tratta di un vero e proprio dovere di affrontare e risolvere le situazioni di crisi che è stato finora disatteso”. Chiamato in causa dopo quasi una settimana di misfatti ecco l’intervento dell’Assessore Fabrizio Volpini: “Le acrobazie verbali del Consigliere Mancini che, nel vano tentativo di tenere insieme attorno alla sua candidatura le istanze degli antagonisti che occupano illegalmente le case e le tirate di giacca di qualche suo alleato centrista, se la prende con una presunta assenza di politiche per la casa elaborate dall’Amministrazione Comunale, non convincono nemmeno un pò”. Una Vacanza Dimenticabile aspetta lo sfogo mediatico per pubblicare il vero scoop: ci sono delle tegole in bilico sul tetto dell’edificio da anni che potrebbero cadere da un momento all’altro con colpo di vento. Nessuno ne parla, nessuno se ne interessa…nemmeno dopo il caso avvenuto. E nemmeno Niccolò Rossi, proprio colui che pubblica periodicamente denunce di degrado cittadino. Per onor di cronaca dopo ben tre segnalazioni in articoli i coppi sono ancora lì…
16-17 Agosto – Intanto il “caso casa” diventa l’argomento della seconda metà di agosto duemilanove. Il Consigliere Floriano Schiavoni presenta per l’ennesima volta una proposta per costruire appartamenti a milletrecento euro al metro quadrato. S’accoda pure il Consigliere Gabriele Girolimetti con un resoconto degli insuccessi della Giunta Angeloni sulle politiche legate alla casa. Nessuna replica.
19-20-21-26 Agosto – E’ il culmine della decima edizione del Summer Jamboree. Si da il via alla due notti di feste in spiaggia con musica americana anni cinquanta. L’evento è naturalmente organizzato dall’Associazione Culturale Summer Jamboree, con il patrocinio del Comune di Senigallia e dalla Provincia di Ancona. Il successo delle serate è indubbio a giudicare dalle migliaia di presenze. Ma c’è qualcosa che stona. I due appuntamenti sembrano offrire anche una grande opportunità di guadagno per un solo operatore, poiché lo scenario delle manifestazioni è sulla spiaggia libera di ponente dirimpetto ad un unico locale con ristorante, bar, piscina e spazi usufruibili. I prezzi sono tutt’altro che popolari, addirittura appaiono superiori alla media delle normali consumazioni da bar. Ma il principale dubbio si posa sulla figura del titolare del locale responsabile della vendita di alimenti e bevande per decine e decine di migliaia di Euro. Si tratta infatti di un giovane ex-assessore della prima Giunta Angeloni, notoriamente conosciuto come militante del PD cittadino. L’indomani un moderato articolo della vicina associazione di proprietari di barche descrive i postumi delle due nottate: residui fisiologici di ogni genere e quintali di rifiuti dappertutto. Con circa cinque giorni di ritardo allora interviene l’UdC proponendo vagamente più feste e appuntamenti a Senigallia e condannando il comportamento descritto dall’associazione con la richiesta di maggiori controlli.
19-20-21-22-23-24-25-26-27-28 Agosto – Nuova barzelletta estiva senigalliese. Il Consigliere Roberto Paradisi confeziona un esposto sul ristorante abusivamente improvvisato del Mezza Canaja e sul consueto camping stagionale annesso che ospita centinaia di giovani provenienti dai centri sociali di tutta Italia. Sembrerebbe infatti che da luglio avviene una somministrazione pubblica di alimenti e bevande senza alcuna autorizzazione. Lo stesso accade per quanto riguarda l’alloggiamento di persone. Ma l’aspetto più grave sembrerebbe la mancanza totale dei controlli da parte delle Forze dell’Ordine, Vigili Urbani e dell’Autorità Sanitaria. Intanto il centro sociale compie un blitz alla Multiservizi per chiedere a voce alta l’allaccio delle utenze per l’immobile occupato in Via delle Caserme. E la polemica sul fronte delle occupazioni va avanti. Il Consigliere Roberto Mancini non entra nei meriti delle irregolarità annunciate da Paradisi, forse anche perché è lo zio di Nicola Mancini, storico organizzatore del Mezza Canaja. Mancini però punta il dito contro l’Amministrazione colpevole di non voler aprire una concertazione con il centro sociale e le sue attività. Interviene allora il primo cittadino condannando (a parole) il Mezza Canaja senza possibilità di alcun confronto e sfoderando una serie di numeri sul lavoro realizzato durante nelle sue Giunte a favore del problema casa. Commenti a bizzeffe contro la Angeloni. Allora non perde neppure tempo Roberto Paradisi che denuncia apertamente la mancanza di risposte esaurienti da parte delle Autorità sulle irregolarità sanitarie e commerciali alle ex-colonie Enel. Il giorno 24 il centro sociale risponde al sindaco con un comunicato pesantissimo accusando la Giunta di voler usare le proprie leggi solo per i propri comodi e di agire illegalmente negli ambiti urbanistici cittadini. Volano parole pesanti nel comunicato: “Lo Stalin in gonnella ci ricorda che la legalità è uno dei valori che in democrazia regola la vita di una comunità, valori condivisi, ma da chi? Forse dall’Edra, da Morpurgo, da Benni, dalla rendita finanziaria, dal grande commercio, dagli immobiliaristi romani legati economicamente e familiarmente all’Angeloni”. Il giorno 25 (dopo sei giorni dall’esposto di Roberto Paradisi) il Comune scrive che l’Amministrazione si è mossa prontamente sul caso degli illeciti igienici e commerciali, ed “il Sindaco ha chiesto agli uffici competenti di effettuare con urgenza i necessari accertamenti, informando del suo contenuto anche gli organi di Polizia e della Guardia di Finanza”. Ma ecco il colpo di scena più grande di tutta l’estate: “è pervenuta in Comune la relazione trasmessa dal Direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’ASUR nella quale si informa che, sulla base dei sopralluoghi effettuati, non è stato possibile verificare quanto denunciato nell’esposto in quanto la struttura in oggetto era chiusa e non erano presenti insegne riferibili ad attività alimentari. A risultati analoghi hanno condotto i controlli effettuati dalla Polizia Municipale, anche con riferimento alla mancanza di segnali attinenti ad attività di campeggio”. Quando le Autorità arrivano per i sopraluoghi i ragazzi, dopo una settimana di allerta, hanno già smantellato tutto…
20-21-22-23-24 Agosto – Non poteva di sicuro mancare l’oramai consueta protesta contro le motociclette al Summer Jamboree e qualche altra polemica. Il Consigliere Gabriele Girolimetti punta il dito contro l’Amministrazione relativamente al caso delle multe alle moto esposte in piazza, difendendo i partecipanti. Nel frattempo aumentano invece le lamentele di svariati cittadini per i frequenti rumori dovuti agli scorrazzamenti dei bikers in giro per la città. Il 24 pubblica un articolo Angelo Di Liberto, uno degli organizzatori del festival parlando solo di successi e di sorprese future nelle prossime edizioni. Nessun accenno alla questione delle moto. Contemporaneamente, sempre nello stesso giorno, una associazione titolare della partecipazione del quartetto Fantastic Four lamenta sulla stampa la pessima gestione dell’acustica durante l’esibizione canora.
24 Agosto – Effusioni gay nel tratto di costa adiacente all’ex-stabilimento Montedison al confine tra Marina di Montemarciano e Falconara. Da giorni (o meglio da qualche stagione) si segnalavano strani comportamenti oltre al semplice nudismo. Alcuni passeggeri di un treno locale in lento transito per la fermata in stazione assistono casualmente appoggiati al finestrino ad una serie di azioni piuttosto spinte. Disgustati dalle scene decidono di avvisare le Forze dell’Ordine che arrivano poi quanto prima. Tre denunciati per atti osceni in luogo pubblico.
25 Agosto – Due signore senigalliesi scrivono una oculata considerazione sull’atmosfera estiva urbana puntando il dito contro gli eccessi in città: “Rumori, sporcizia, traffico impazzito, impossibilità di fare una passeggiata senza trovarsi immersi in un fiume dilagante di odori e di smog e senza nemmeno la possibilità di comunicare con il proprio vicino tale è il frastuono della musica, dei concertini fino a notte fonda e delle moto che i centauri guidano nelle vie del centro storico come se le strade cinque/settecentesche della città fossero circuiti motociclistici da invadere e violentare a loro piacimento. (…) Abbiamo letto recentemente della volontà di cambiare il volto della nostra città con grandi opere, ci chiediamo se non fosse sufficiente garantire una corretta ordinaria amministrazione che dia strade pulite e ben tenute, parcheggi adeguati, possibilità di circolare in bicicletta senza rischiare di essere sbalzati in terra, zone veramente pedonali e ciclabili e iniziative turistiche compatibili con il diritto al riposo e alla quiete di quei residenti e di quei turisti che non amano gli eccessi”.
25-26 Agosto – Il giorno 25 con una lettera aperta sulla stampa è la volta di Andres Felipe Giuli. Il ragazzo di origini italo-sudamericane racconta la drammatica storia di un affitto frode dove tutti si sarebbero lavati le mani della propria responsabilità sociale ed istituzionale. Il giovane punta infatti il dito contro il sindaco, alcuni assessori, alcuni dirigenti, la Curia, la Guardia di Finanza, la Asur, la Municipale, il Catasto, colpevoli di non essersi impegnati a risolvere con equa giustizia questa truffa ai danni di una persona sola cha altro non chiedeva che un posto dove vivere.
25 Agosto – Grande preoccupazione dell’ultimo ex-direttore dello stabilimento Sacelit: far risuonare la sirena dei turni degli operai del cementificio. Praticamente estasiato dalla conservazione della ciminiera, Piero Invernizzi, non può non provare emozioni al solo pensiero di risentire la sirena Sacelit funzionante come ricordo storico.
26 Agosto – Un militante di IdV Ripe s’accorge che lungo la strada corinaldese in località Brugnetto, gli spazi verdi vengono tosati a tratti. Si ipotizzano problemi di questione burocratica tra comuni, confini e regolamentazioni provinciali.
26-27 Agosto – Il Comitato Pro-Cesanella informa che il Comune potrebbe presto indire una terza asta per i lotti alienabili del Parco della Cesanella. In caso di ulteriori difficoltà si correrebbe ai pari con trattative private al ribasso e lo stesso bilancio sarebbe contraddetto da tre milioni e trecento mila Euro previsti entro l’anno per la vendita dell’area che non arriverebbero perché invenduto.
25-26-27 Agosto – Stavolta, come noto da qualche fine stagione, il Consigliere Roberto Paradisi lamenta lo spreco di soldi pubblici per i tradizionali fuochi pirotecnici. Quest’anno si parla di ben ventiquattromila Euro elargiti per l’evento senza gare d’appalto (la cifra raggiunge il limite per non consentire il concorso) e soprattutto per la stessa ditta organizzatrice, quella che lo stesso Paradisi definisce la più cara. Nessuna presa di posizione o proposta in città.
27-28 Agosto – Parte la nuova telenovela: “C’eravamo tanto Amati”. Il segretario PD Fabrizio Volpini scrive una lettera alla Senatrice Amati e per conoscenza la fa pubblicare sui giornali. Nel testo c’è un’attento esame della situazione locale e nazionale e un’aperta lamentela verso lo spreco di risorse ed energie per l’ennesimo congresso del PD. Secondo Volpini infatti la grande scenografia delle primarie nazionali per la guida del partito allontanerebbe ancor di più il cittadino circondato dalla difficile quotidianità di tutti i giorni. La Senatrice risponde immediatamente ricordando che gli impegni del gruppo PD sono moltissimi e non mancano mai i sostegni ai problemi del popolo. Infine lancia un caloroso invito a Volpini: “Fabrizio carissimo, credo sinceramente che noi abbiamo proposte concrete per rispondere alle richieste della gente ed altre intendiamo costruire proprio con la gente, allargando il più possibile il luogo della discussione ed elaborazione. Dunque tanto più oggi ci serve il tuo contributo , la tua competenza, il tuo impegno, anche critico, perché questa è la nostra ricchezza”. Nei prossimi mesi ci saranno nuove puntate…
30-31 Agosto – L’UdC cambia tattica. Per informare l’elettorato ora sceglie il videocomunicato pubblicato sui giornali on-line, un documentario politicizzato della città.
di Stanco in Vacanza a Senigallia
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