Senigallia al voto dal 1970 al 2005
Sempre meno affluenza alle urne senigalliesi. E domani?
Analizzando l’archivio storico delle Elezioni Regionali nei seggi del Comune di Senigallia dall’anno 1970 al 2005, si evidenzia un calo nell’affluenza dei cittadini alle urne, in particolare nell’ultimo decennio, probabilmente è cambiato l’interesse e la fiducia degli elettori verso gli attuali programmi politici.
ELEZIONI REGIONALI
seggi del Comune di SENIGALLIA
Anno Elettori Votanti % Votanti
2005 37.672 28.006 74,34
2000 37.000 28.002 75,68
1995 36.313 29.453 81,36
1990 34.215 30.457 89,02
1985 32.882 30.084 91,49
1980 31.455 29.011 92,23
1975 29.962 28.422 94,86
1970 27.133 25.497 93,97
In particolare perché i giovani sentono la politica lontana dai loro interessi?
Leggendo i dati del 7° Rapporto Nazionale sulla Condizione dell’Infanzia e dell’Adolescenza curato da Eurispes e Telefono Azzurro relativi alla comprensione dei giovani nei confronti della situazione politica del nostro Paese: il 53,7% ammette di capirla poco (38,3%) o per niente (15,4%).
Nella stragrande maggioranza dei giovani domina la sfiducia nei confronti della classe politica italiana.
Secondo Gian Mario Fara (Presidente Eurispes) “la politica non sembra essere in grado di proporre progetti, alimentare sogni, indicare prospettive di una società migliore”. I Comuni decidono della vita quotidiana di ognuno di noi. Possono avvelenarci con un inceneritore o avviare la raccolta differenziata. Fare parchi per i bambini o porti per gli speculatori. Costruire parcheggi o asili. Privatizzare l’acqua o mantenerla sotto il loro controllo. Dai Comuni si deve ripartire a fare politica con le liste civiche.
Lista civica è il nome dato comunemente ad una lista di candidati alla carica di Sindaco e di Consigliere Comunale che si presenta alla prova elettorale senza essere, almeno ufficialmente, espressione diretta di un partito politico nazionale.
La Costituzione della Repubblica Italiana al Titolo IV – rapporti politici – articolo 48 enuncia: «Il voto … Il suo esercizio è dovere civico»; – articolo 49 enuncia: «Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale».
Il Dizionario di Italiano Garzanti alla voce – lista civica – offre la seguente definizione: «Lista elettorale presentata alle elezioni amministrative, autonoma rispetto ai partiti tradizionali, con un programma che mira ad affrontare e risolvere problemi locali».
Possiamo configurare la lista civica come un nuovo tipo d’organizzazione politica, libera ed aperta a tutti 2, a dimensione Locale, Regionale e Nazionale, con un’organizzazione politica indipendente dai partiti tradizionali e a questi alternativa. A tutti voi aderenti, amici, simpatizzanti manifesto la candidatura a Consigliere Comunale.
Oggi in politica occorrono idee semplici e concrete, le quali, migliorino concretamente la qualità della vita dei cittadini. Viviamo in una realtà dove le risorse sono sempre limitate e le idee innovative devono essere controbattute da altre migliori risorse di intelletto, umane e ideali con il solo fine della crescita sociale e del bene della comunità stessa.
Attraverso una rinnovata spinta progettuale, stimolando idee e progetti innovativi, con dei candidati che siano dei delegati al servizio dei cittadini e non rappresentanti dei partiti, tutto questo è possibile, partendo dalla base, dalle realtà Comunali.
Niente più idee convenienti di più a questo o a quel partito.
di Daniele Bassotti
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