Lettera aperta al Pd dal circolo Sinistra Ecologia Libertà di Senigallia
Forte preoccupazione per la linea regionale. Il Pd senigalliese richiami alla coerenza i vertici delle Marche
Dopo l’Assemblea Nazionale di Roma, si è svolta l’assemblea degli iscritti di SINISTRA-ECOLOGIA-LIBERTÀ di Senigallia.
Il Circolo senigalliese conferma la propria adesione alle linee programmatiche indicate a Roma su temi fondamentali e dirimenti per lo svolgimento della propria azione politica, quali: il lavoro, il problema dei disoccupati, dei precari e il conseguente “assegno sociale”, la scuola e la sanità pubblica, le questioni ambientali e le nuove opportunità derivanti dall’energia alternativa e dal modo di pensare al futuro, incluso il settore dell’industria, del turismo, dell’artigianato e dell’agricoltura.
Tali scelte sono coerenti con le priorità individuate da LA CITTA’ FUTURA, la lista unitaria costituita da Sinistra-Ecologia-Libertà, Verdi per la pace e il Partito dei Comunisti Italiani che si presenterà alle prossime amministrative all’interno della coalizione che sostiene la candidatura di Maurizio Mangialardi.
SINISTRA-ECOLOGIA-LIBERTÀ esprime forte preoccupazione per il comportamento del PD regionale, richiamandolo alla stessa coerenza sui temi e i contenuti manifestata a Senigallia dalla coalizione di centrosinistra.
Le recenti trattative per l’allargamento all’UDC condotte dal segretario Ucchielli appaiono gestite in maniera isolata, lontana dallo spirito di coalizione che ha caratterizzato il governo di centrosinistra delle Marche.
Il riconoscimento della nostra regione quale primissima realtà italiana per modello organizzativo dei servizi e qualità della vita è il frutto di un lungimirante e consolidato programma messo in atto da tutte le forze politiche che hanno governato le Marche in questi anni.
Logica vorrebbe che nel tentativo di allargare la propria coalizione, si chiedesse ai potenziali nuovi alleati una condivisione chiara dei temi fondamentali che hanno caratterizzato l’azione politica del governatore Spacca, messo inspiegabilmente alla finestra ad assistere come spettatore a trattative condotte da una sola forza politica – il PD appunto – che sta seguendo una logica incomprensibile per chi, come noi, ricerca il massimo dell’unità sulle cose e le scelte concrete.
Chiediamo al governatore Spacca di assumere in prima persona il ruolo di mediatore con l’UDC valorizzando la politica del centrosinistra marchigiano, e chiediamo al PD senigalliese di intervenire presso i propri dirigenti regionali invitandoli a seguire l’esempio di Senigallia, in cui la coalizione di centrosinistra che si presenterà alle prossime amministrative è il risultato di un percorso condiviso di valori e di un confronto serrato sulle scelte future.
Siamo sicuri che questa sia l’esigenza di tutti gli elettori.
da Sinistra Ecologia Libertà – Circolo di Senigallia
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