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Senigallia, il Consiglio approva il bilancio 2010

La soddisfazione della maggioranza. Angeloni: "Bilancio sano". Guzzonato: "Carte in regola per i prossimi tre anni"

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Stefano Schiavoni, Maurizio Mangialardi, Michelangelo Guzzonato, Luana Angeloni, Enzo MonachesiApprovato dal Consiglio Comunale di Senigallia lo schema di bilancio annuale 2010 e triennale 2010-2012. Dopo una nemmeno tanto lunga discussione – la seduta è terminata prima delle 23 – la civica assise ha detto si al piano previsionale per le risorse comunali. Un bilancio che il Sindaco Luana Angeloni ha ribadito essere "sano, solido ed equo" nonostante le critiche giunte dall’opposizione, poi non presente in aula.

La prima notizia positiva che segnalano soddisfatti i consiglieri dei partiti della maggioranza consiliare è proprio il fatto che l’approvazione giunge prima del 31 dicembre, data ultima – deroghe non ancora pervenute – per definire l’ammontare delle risorse finanziarie comunali. Fatto non scontato, commenta soddisfatto l’Assessore Michelangelo Guzzonato, perchè un qualsiasi ritardo comprometterebbe la disponibilità economica per il primo mese del nuovo anno. "Con l’approvazione entro il 31 dicembre non lasciamo briglie al sistema amministrativo: dal 1à gennaio infatti saranno immediatamente disponibili tutte le risorse preventivate dallo schema di bilancio".

La seconda notizia positiva, sempre stando a quanto riferiscono dalla maggioranza, è appunto la qualità di questo bilancio previsionale che, afferma Enzo Monachesi, capogruppo IdV, "è molto attento alla qualità della vita, alle famiglie, al sociale, alla sicurezza, al supporto per le imprese e ai progetti per il futuro". Una smentita insomma a quanto riferito martedì 22 dai consiglieri di minoranza in un’apposita conferenza stampa, dove si è parlato di "tesoretto", mancanza di progettualità e copertura straordinaria delle spese correnti.

Michelangelo Guzzonato, Luana Angeloni, Enzo MonachesiProprio su questi punti interviene senza vene polemiche l’Assessore Guzzonato che si rivolge direttamente alla città: "Senigallia deve stare serena perchè leggendo magari senza attenzione quello che viene detto dall’opposizione un cittadino potrebbe preoccuparsi e invece ciò che lasciamo in eredità ai prossimi amministratori è un bilancio con le carte in regola".

Le entrate derivanti dall’alienazione del comparto della Cesanella ammontano a poco meno di 3.100.000 € che verranno spalmate nei prossimi tre anni, per circa un milione annuo lasciando nelle mani del prossimo sindaco una cifra di non poco conto.

Per il progetto presentato dal Comune di Senigallia sulla disabilità e sugli handicap verranno versati nelle casse comunali dal Ministero per le Politiche Sociali circa 200 mila euro. Altri 320 mila arriveranno nel 2010 dall’Unione Europea per un altro progetto sempre sul lato assistenziale per quanto riguarda le donne vittime di violenza. Quindi oltre 2,5 milioni di euro di avanzo comunale immediatamente disponibile a quanto riferisce Guzzonato.

Ma non finisce qui. Il "tesoretto", come definito dagli esponenti della minoranza, dovrà annotare per il 2010 anche altre risorse non iscritte nello schema presentato in Consiglio tra cui: i contributi alla stagione teatrale della Fenice e al teatro Ragazzi che verranno da enti privati (30 mila euro il primo e oltre 10 mila il secondo contributo); 20.000 € da Regione e Provincia per manifestazioni come Pane Nostrum, cifra simile si aspettano anche per Azzurro come il Mare. Insomma un surplus di entrate che sfiora i 170 mila euro.

Stefano Schiavoni, Maurizio Mangialardi, Michelangelo GuzzonatoE poi ancora il progetto di videosorveglianza del quartiere della Cesanella "Vismara" presentato dal Consorzio Servizi Imprese Cesanella e dal Comune di Senigallia per il quale arriveranno 200mila €; il progetto per la mobilità sostenibile definito "Trasporto Totale" approvato dal Ministero per l’Ambiente per cui è previsto un co-finanziamento da parte appunto del Ministero per un importo di 300 mila euro e del Comune con altri 170 mila €.
Se si sommano tutte queste voci e se si aggiungono ad esse anche le previste entrate aggiuntive promesse da Regione e Governo nazionale, stimate da Guzzonato intorno ai 300 mila € ma proprio per la loro caratteristica non ancora inserite in bilancio, si ottiene un risultato ancora più ottimistico di quello presentato.

Insomma, tanto per intenderci, non pioverà denaro dal cielo. Ma quello che viene consegnato alla prossima amministrazione e al prossimo Assessore alle risorse finanziarie è secondo la maggioranza un bilancio decisamente buono, "solidale" sentenzia Mangialardi, visto l’incremento al Fondo di Solidarietà arrivato a 230 mila €.

Sul tema delle spese correnti coperte da entrate straordinarie la risposta di Guzzonato a Marcantoni è semplice: solo 2 sui 49 milioni di € di spesa pubblica del Comune di Senigallia sono coperti da entrate straordinarie e comunque dilazionate nei prossimi tre anni. Il resto è in linea con le mutate previsioni statali che dal 2011 vogliono le spese correnti coperte da entrate correnti. Un monito per chi amministrerà da marzo in poi, ma c’è tempo fino a tutto il 2011 per pensarci.


di Carlo Leone

Carlo Leone
Pubblicato Mercoledì 23 dicembre, 2009 
alle ore 17:13
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