Omero è l’icona di come sia possibile superare le proprie difficoltà trasformandole in ricchezza per raggiungere così obiettivi insperati. Da questo esempio è nata l’idea di realizzare la “Cena di Omero”, un piccolo progetto (preparazione di piatti tipici dell’autunno) che ha visto la scuola inserita nel tessuto sociale in collaborazione con Enti e famiglie.

E’ stata una esperienza piacevole e anche formativa, in quanto ci ha permesso di riflettere su come gli studenti che per cause diverse incontrano difficoltà, contribuiscano, nella loro unicità, alla crescita umana e culturale di tutti.

Durante la preparazione della serata, i ragazzi “diversamente abili” sono stati parte attiva, protagonisti coscienti e responsabili ognuno del proprio ruolo.

Gli alunni “più esperti” hanno dimostrato affetto, spirito di collaborazione e stima verso i loro compagni più fragili e deboli. Il clima, durante tutto il servizio di cucina, di sala e di ricevimento è stato di grande ammirazione poiché ognuno degli intervenuti ha potuto osservare con commozione i nostri ragazzi prepararsi ad futuro inserimento nel mondo del lavoro.

Questo tipo di esperienza che esprime al meglio il vero significato del termine “integrazione”, non deve rimanere una soluzione transitoria imposta da un bisogno momentaneo, ma una prospettiva permanente per operare a pieno titolo all’interno di una scuola veramente integrata verso il nostro territorio”.

Il progetto è stato realizzato da 14 alunni “Veramente Speciali” coadiuvati dagli insegnanti Rossi Giancarlo e Mantoni Roberto per la parte di cucina, Matteucci Luciano per il servizio di sala, dalla classe del corso serale di cucina, dalle insegnanti di sostegno: Marina Tomassoni, Gloriana Gregorini, Rocchetti Stefania e Montesi Sonia.

da Ipssarct Panzini di Senigallia