Intorno alle ore 20.00 di lunedì 14 dicembre, due marocchini, regolarmente residenti in Italia, sono stati sorpresi dagli uomini della vigilanza del supermercato COOP di via dei Gerani a Senigallia, mentre tentavano di rubare alcune bottiglie di alcolici: sul posto è intervenuta una volante della Polizia.

I due, B.Y. di anni 32 e E.M.R. di anni 26, entrambi domiciliati fuori regione e con alcuni precedenti di polizia, si sono opposti alle procedure di identificazione: gli agenti hanno quindi provveduto ad accompagnarli presso il Comissariato di Senigallia per le normali procedure di fotosegnalamento.

Poiché dai controlli risultavano essere regolarmente residenti sul territorio nazionale, si stava procedendo alla denuncia a piede libero dei due, quando il più giovane, E.M.R., senza alcun motivo, aggrediva con calci e pugni uno dei due agenti, a cui i medici del Pronto Soccorso hanno poi riscontrato una sospetta frattura del braccio e lesioni giudicate guaribili in 35 giorni. Per il marocchino sono scattate immediatamente le manette per violenza a pubblico ufficiale.

Si è già celebrato anche il processo per direttima, che ha condannato E.M.R. ad otto mesi di reclusione con la condizionale, il 26enne nordafricano è stato poi rimpatriato con foglio di via obbligatorio firmato dal Questore Iacobone.

di Luca Ceccacci