Senigallia, Prc: "Quando si dialoga, le coalizioni funzionano"
Cinque anni di centrosinistra unito alla Regione. A Senigallia "Mancini rappresenta il dialogo"
Incontro molto affollato ed interessante quello che il governatore Spacca ha tenuto sabato scorsoa Senigallia al San Rocco. E’ stato presentato dal presidente Spacca un rapporto sui cinque anni di governo regionale del centrosinistra unito.
Anche a nostro avviso sono stati cinque anni di buon lavoro, in cui tutte le forze della coalizione di centrosinistra hanno saputo lavorare nel rispetto reciproco. Il governatore, in questi cinque anni passati, ha saputo dialogare e confrontarsi con tutti, senza volontà di prevaricazione alcuna.
Anche sabato, molto correttamente, il presidente Spacca, sapendo di trovare a Senigallia due candidati a sindaco del centrosinistra, non ha parteggiato per alcuno dei due, ha rivolto ad entrambi gli auguri di buon lavoro e di successo, prima dell’inizio della riunione. Anche l’ultima presa di posizione e gli ultimi atti della Regione Marche contro la privatizzazione dell’acqua ci fanno ben sperare per una collaborazione proficua e propositiva da parte di tutti i partiti della coalizione per il quinquiennio 2010-2015.
In altre parti d’Italia il Pd, su questo tema, ha posizioni ambigue o addirittura perora le gare d’appalto per la gestione e di fatto per la privatizzazione dell’acqua. Come Prc, mentre registriamo in Regione confronto e dialogo, nel Comune di Senigallia dobbiamo ricordare che prima della nostra uscita dalla maggioranza del governo cittadino, abbiamo inutilmente e in tutti i modi chiesto al sindaco una verifica sul programma che era in atto, avendo su alcuni punti posizioni dissenzienti.
Ricordo che qualche mese prima non avevamo votato il bilancio né in giunta, né in consiglio, perché non era stata nemmeno presa in considerazione la nostra proposta di un aumento delle risorse per il sociale. Nulla doveva essere concesso alle proposte di Rifondazione (guarda caso solo l’anno successivo, con minore risorse in bilancio, sono state aumentate le risorse per il sociale).
Poi la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la variante urbanistica sull’area arceviese. Anche qui nessuna nostra proposta doveva essere accolta, sarà poi la Provincia ad accogliere metà delle nostre osservazioni (non si chiedeva quindi la luna!) e far si che il consiglio comunale si ricredesse in parte.
Noi ci auguriamo che in futuro le cose possano cambiare, e che il dialogo, il confronto e il rispetto per le idee degli altri siano il faro di un’ amministrazione di centrosinistra. Crediamo che la candidatura di Roberto Mancini a sindaco abbia questa valenza e che un suo successo possa rappresentare, molto bene, un centrosinistra dialogante anche a Senigallia.
dal Circolo Rifondazione Comunista "F. Siena" di Senigallia
avrei votato rifondazione alle prossime comunali e regionali , ma siccome plaudono al signor Spacca, uomo messo al potere da Merloni , non voterò più per rifondazione, non solo ma dirò di non votarla.
E' inutile essere vicino ai lavoratori in cassa integrazione e poi appoggiare Spacca. Palese caso di contraddizzione, non trovate anche voi lettori.
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