Turbogas a Corinaldo, 650 cittadini dicono no al progetto
Firmata una petizione durante l'assemblea pubblica. Tutti contrari al progetto presentato al Ministero dell’Ambiente
Venerdì 27 novembre, alle ore 21, si è svolta l’annunciata assemblea pubblica indetta dal Comitato per lo Sviluppo Sostenibile della Valcesano, nell’ex-dancing “Lanterna Azzurra” di Madonna del Piano di Corinaldo: alla serata hanno preso parte non meno di settecento persone.
Dopo una sintetica lettura del relativo progetto depositato al Ministero dell’Ambiente e in Regione il 15/10/2009, effettuata da Manuela Pieri, portavoce del Comitato, l’ingegner Valentino Tavolazzi, membro di Medicina Democratica e dell’Associazione Diritto al Futuro, ha illustrato il prevedibile impatto della Centrale sul territorio che la ospiterebbe e sulla salute della popolazione. Ha sottolineato come il Comitato per lo Sviluppo Sostenibile della Valcesano si sia mosso nei tempi giusti e con grande partecipazione della gente, suggerendo inoltre possibili osservazioni al progetto.
Sono seguiti sedici interventi, di cittadini, professionisti e politici locali, tutti nettamente contrari alla realizzazione della Centrale. Il Comitato ha annunciato infine la presentazione al Ministero dell’Ambiente, alla Regione, alle Province di Ancona e Pesaro-Urbino, ai Comuni interessati e per conoscenza al Soprintendente per i Beni Architettonici e per il Paesaggio delle Marche e al Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici delle Marche di una petizione finalizzata all’espressione di parere contrario al progetto da parte dei relativi Consigli. Tale petizione, nel corso della serata, è stata firmata da 650 cittadini. Il Comitato ha inoltre dichiarato che entro il termine ultimo del 14 dicembre presenterà al Ministero dell’Ambiente e alla Regione Marche le “Osservazioni al Progetto”.
dal Comitato Sviluppo Sostenibile della Valcesano
dico io: si potra' far subire alla futura popolazione tutto l'inquinamento che puo' provocare una centrale simile (oltre la discarica) quando la soluzione piu semplice ed economica sta' nel risparmio giornaliero di ogni buon cittadino!? e tener cosi' la salvaguardia della nostra vallata...la NOSTRA VALLATA!!la cosa piu assurda e' che ancora nel 2010 la cosa che conta di piu non e' la salute dei cittadini , ma i soldi e l'economia di chi ci "gioca" attorno; come puo' pensare un 20enne come me di costruire un futuro qui, legato a questa terra quando questa non c'e' piu??? saremo disposti a tutto perche' cio' non accada!!!!
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